Nella giornata di ieri, martedì 12 marzo, la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nella sede del Milan nell’ambito dell’inchiesta che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliot alla Redbird di Jerry Cardinale. Tra gli indagati ci sono anche l’attuale ad del Milan Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis. Ai due dirigenti è contestato il reato di ostacolo all’attività di vigilanza della Figc, che comporterebbe la violazione del Codice di giustizia sportiva federale.
Il club rossonero ha spiegato di essere “estraneo al procedimento in corso”, ma cosa rischia il Milan secondo la giustizia sportiva?
Il reato contestato a Furlani e Gazidis (ostacolo all’attività di vigilanza della Figc) comporterebbe, come detto in precedenza, la violazione del Codice di giustizia sportiva federale. In particolare, la violazione dell’articolo 32 comma 5, a cui può aggiungersi l’articolo 4. Per quanto riguarda l’Uefa, invece, si deve considerare l’articolo 5 del regolamento.
L’articolo 32 “Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari” recita: “La società che non adempie agli obblighi di comunicazione e di deposito nei termini fissati dalle disposizioni federali in materia di controllo delle società professionistiche o di ammissione ai campionati professionistici o di rilascio delle licenze Figc è punita, per ogni inadempimento, con le sanzioni previste dalle medesime disposizioni federali ovvero, in mancanza, con quelle dell’ammenda o della penalizzazione di uno o più punti in classifica“.
L’articolo 4 invece, obbliga tutti i soggetti coinvolti nel mondo federale, quindi anche le società e i dirigenti, a osservare “i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”. Anche in questo caso il rischio è di ricevere un’ammenda e una penalizzazione.
L’articolo 5 dell’Uefa recita invece: “Nessun club, persona fisica o giuridica partecipante a una competizione per club Uefa può, direttamente o indirettamente detenere o negoziare titoli o azioni di qualsiasi altro club partecipante a una competizione per club Uefa; essere membro di qualsiasi altro club che partecipa a una competizione per club Uefa; essere coinvolto a qualsiasi titolo nella gestione, amministrazione e/o prestazione sportiva di qualsiasi altro club partecipante a una competizione per club Uefa; poter esercitare con qualsiasi mezzo un’influenza decisiva nelle decisioni del club”.
È bene ricordare che al momento non esiste nessuna indagine da parte dell’Uefa, ma, qualora dovesse essere confermata una condotta fraudolenta per aggirare la previsione dell’articolo 5, l’Uefa potrebbe escludere il Milan e il Lille (club di proprietà di Elliott) dalle competizioni europee.
Le parole dell'allenatore al termine della gara di Serie A contro il Lecce La Lazio…
All'Atletico Madrid bastano due tiri per battere in rimonta il Barcellona e chiudere il 2024…
Lanciato un sasso in campo dopo il gol di Marusic Ultimi minuti molto accessi nel…
Il penalty è stato concesso a causa della "parata" di Guilbert effettuata sulla linea di…
Nel corso del primo tempo di Torino-Bologna, il difensore è stato costretto al cambio e…
Il portiere è decisivo nella gara vinta contro il Genoa di Patrick Vieira Il Napoli…