Europe calling, again. Dopo un’estate quantomai controversa, segnata dall’esclusione e dalla successiva riammissione in Europa League, il Milan è pronto a riprendere il proprio cammino continentale affrontando l’F91 Dudelange in (e a) Lussemburgo: gara inedita contro la prima squadra (semiprofessionistica) capace, nell’intera storica calcistica del Granducato, di centrare la qualificazione ad una competizione europea, per una sfida che Ignazio Abate e Rino Gattuso sono pronti ad affrontare con la massima concentrazione.
“Non c’è stata nessuna sorpresa nel vedere il sorteggio con il Dudelange, ha meritato di arrivare fino a questo punto e non siamo sorpresi: domani dobbiamo fare attenzione, sarà una partita molto difficile anche se sulla carta abbiamo più di qualcosa in più a loro.
Il Dudelange gioca con un 4-4-2, i giocatori che in questo momento può metterti in difficoltà è Sinani, che ha un buon sinistro: sono preparati e giocano di squadra, hanno un’ottima caratteristica nel cercare di attaccare la profondità.
Dobbiamo fare una partita di calcio, non importa lo stadio piccolo: di miracoli sportivi ce ne sono stati, non dobbiamo avere nessun alibi e giochiamo undici contro undici. Dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizione: anche giocare negli stadi piccoli ha il suo fascino.
Infortunati? Cutrone ha provato con noi ieri, gli dà ancora fastidio la caviglia e non è ancora al 100%: gli altri sono rimasti a casa per fare un lavoro in più a livello di velocità, capiterà anche ad altri. Musacchio per precauzione è stato fermo due giorni, il resto è stata una scelta mia e del mio staff.
Credo che abbiamo preparato bene la gara, è un sogno per molti di loro affrontarci e daranno tutto: dobbiamo affrontarla con grande mentalità e voglia sin da subito. Non è facile scegliere l’undici titolare, si allenano tutti bene: dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio, muovendoci di squadra. Questo mi aspetto.
Lavare via i primi 20’ di Cagliari con questa gara? Quei minuti rimangono, abbiamo commesso a livello di reparto degli errori: l’abbiamo analizzata e abbiamo parlato.
Non credo oggi si debba ripartire dagli errori di Cagliari, ma anche da quelli di Napoli e Roma: questa squadra sta esprimendo un buon calcio, ma non siamo ancora costanti. Dobbiamo essere bravi a far capire a questi calciatori, un po’ di personalità e paura va messa da parte.
C’è gente che è giovane e può fare grandissime cose. Non ci siamo allenati qui perché da un po’ di anni stiamo preparando la gara a Milanello, non volevamo venire qui e preparare la partita con gente che guarda, si nasconde e sta sui balconi… Qualcosa cambieremo, ma ripeto sempre le stesse cose: domani scenderemo in campo in 11 contro 11, ci sono in palio 3 punti importanti.
Halilovic? È un giocatore interessante. Vedremo se inizierà dal primo minuto o se farà minuti. Siamo in tanti, anche con i giovani della primavera siamo a 30 giocatori aggregati: qualcuno deve rimanere fuori, ma Alen sta dimostrando di avere talento.
È giovane e ha grande tecnica, siamo contenti di ciò che sta facendo e deve continuare così. Reina sembra sia nello spogliatoio da anni, è un ragazzo solare e coerente, tutto quello che dice viene rispettato: al di là del campione e del livello professionale, è un portiere che si allena bene e si cura tanto, anche quando era infortunato.
Quando dico a Donnarumma che deve fare copia incolla da lui mi riferisco alla passione che Pepe mette nel fare il suo mestiere”.
“Sicuramente c’è da stare attenti, avranno grande entusiasmo e vorranno fare bella figura: il mister ci ha messo in guardia e starà a noi non sbagliare la partita e l’approccio per fare bene. Caldara è un bravissimo ragazzo e grande professionista, arriva sempre 2 o 3 ore prima al campo: si vede che ha mentalità vincente, si sta applicando tantissimo e sta entrando nei meccanismi della squadra, piano piano arriverà al 100%”.
Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…
Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…