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Brassier e Durán spingono per il Milan, ma Brest e Aston Villa fanno muro: il punto

Il Milan continua a lavorare per inserire nella rosa a disposizione di Stefano Pioli nuovi giocatori nella sessione invernale di calciomercato: proseguono i contatti per Brassier del Brest, Durán dell’Aston Villa e Terracciano del Verona, ma nessuna di queste situazioni, per il momento, si è sbloccata. 

Il Brest vuole tenere Brassier fino a giugno: il Milan fa leva sulla volontà del giocatore

Per Lilian Brassier, difensore classe 1999 del Brest, i colloqui proseguono: secondo le informazioni raccolte da Manuele Baiocchini, il giocatore spinge per andare al Milan, dando una netta preferenza rispetto al Monaco, che ha offerto circa 11 milioni di euro e cerca un altro difensore dopo l’arrivo di Kehrer. Sul francese c’è anche il Porto. I rossoneri faranno leva sulla volontà del giocatore per cercare di limare la richiesta del club francese, superiore ai 10 milioni. Il Brest, inoltre, vorrebbe cedere Brassier trattenendolo comunque in prestito fino a giugno, mentre il Milan avrebbe bisogno subito del difensore. Ma i contatti proseguiranno. 

Durán, l’Aston Villa non apre al prestito ma il giocatore vuole il Milan

Per quanto riguarda Jhon Durán, invece, il Milan spera ancora che l’Aston Villa, proprietario del cartellino dell’attaccante classe 2003, possa aprire alla formula del prestito: i rossoneri vorrebbero inserire anche un’opzione di riscatto per concludere l’operazione. Si attendono novità importanti la prossima settimana.

In attesa di novità nella trattativa tra Milan e Aston Villa, Durán comunque ha già fatto percepire la propria volontà di unirsi al Milan: Zlatan Ibrahimovic è il suo idolo e sarebbe felicissimo di venire in Italia, ma chiaramente dipenderà dall’accordo tra club, che è ancora tutto da costruire. Infine, la trattativa tra i rossoneri e l’Hellas Verona per Filippo Terracciano prosegue, ma in giornata non si sono registrate novità.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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