Con Mihajlović in ospedale, pronto a stoppare sul nascere una recidiva della leucemia, tocca al preparatore tattico, Emilio De Leo parlare della trasferta di domani sera contro il Milan a San Siro.
La prima senza l’allenatore serbo del Bologna preoccupa, ma De Leo racconta di una squadra più conscia e preparata rispetto a questa situzione, maturata due anni e mezzo fa per la prima volta.
Siniša Mihajlović manca molto al Bologna. La prima settimana trascorsa senza l’allenatore serbo è stata abbastanza difficile da trascorrere, ma il gruppo ha ben in mente cosa fare. Bisogna ricompattarsi e trovare la giusta leggerezza per strappare un risultato importante:
“La notizia del mister è stata inaspettata, ma ci siamo subito uniti, come era successo in passato. Ci attende una gara molto complicata contro una delle migliori formazioni della Serie A, ma cercheremo di essere coraggiosi nella prestazione. Vogliamo giocarci le nostre carte per dare una soddisfazione in primis al nostro allenatore. Vogliamo fare risultato per lui. Vogliamo ritrovare leggerezza, restando umili, ma lottando fino all’ultimo momento. Dobbiamo ritrovare determinazione e tenacia ma anche leggerezza, perché ci diamo il meglio di noi stessi quando siamo più sgombri di testa e quando siamo in fiducia“
De Leo, poi, parla dell’avversario di giornata. Il Milan sta meritando di essere in testa al campionato, perchè è frutto di un lavoro continuo che dura da ormai due anni. i rossoneri rappresentano quel riferimento che dovrebbe ispirare altre squadre di Serie A:
“Ci sono tante squadre in grado di competere per il campionato, ma il Milan si sta rivelando molto continuo negli ultimi anni. Riesce a essere equilibrata; pur avendo tanti giocatori tecnici, non forniscono punti di riferimento e ognuno sa cosa deve fare. Secondo me sono un punto di riferimento per tante altre squadre in Italia“
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