Massimiliano Allegri (IMAGO)
L’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby contro l’Inter
A Milano si respira l’aria di derby. Domani 23 novembre, alle ore 20:45, Milan e Inter si sfideranno a San Siro per la prima stracittadina della stagione.
Rispetto all’ultimo derby giocato sono cambiati tanti volti, a partire dagli allenatori. Sulla panchina dell’Inter siede Cristian Chivu, su quella del Milan c’è Massimiliano Allegri.
Per l’allenatore toscano si tratta dell’ottavo derby di Milano in carriera. L’ultimo risale al 22 dicembre 2013, quando vinse l’Inter 1-0 grazie al gol di Palacio.
L’obiettivo dei Milan è vincere per scavalcare i “cugini” interisti e continuare a inseguire il sogno scudetto. Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match. Ecco le sue dichiarazioni.
Massimiliano Allegri ha esordito dicendo: “Il derby sarà una serata meravigliosa, perché all’interno c’è una rivalità stoica per la città di Milano. Ero partito bene nel 2010, poi ne abbiamo perso 3 alla fine. Affrontiamo una squadra molto forte, la favorita per lo scudetto insieme al Napoli, che ha vinto 11 delle ultime 12 e ha fatto 28 gol e ne ha presi 7. Una squadra esperta, con giocatori fisici e tecnici, poi il derby è sempre una partita a sè. Noi dovremo essere bravi a fare una partita valida ed essere più attenti rispetto a Parma“.
L’allenatore ha rivolto un pensiero a Ornella Vanoni: “La seguivo, una donna meravigliosa, ironica, simpatica. Sono molto dispiaciuto perché è successo alla vigilia del derby: lei è milanista, anche se ultimamente tifava per Bonny“. Allegri ha aggiunto: “Domani non è una partita snodo, inizia un periodo che ci porterà alla sosta di marzo e speriamo di arrivarci in una buona posizione di classifica, perché poi si decideranno le posizioni finali. Per fare questo dovremo lavorare bene, in serenità, come abbiamo fatto questa settimana“.
Allegri ha proseguito così: “Domani è una partita difficile perché giochiamo contro una squadra forte, poi sono le grandi partite che ti danno tanta adrenalina ed emozione nel prepararle. Bisogna avere attenzione nella partita di domani, ma non paura di giocarla. Alla fine vedremo se saremo stati bravi e un pizzico fortunati a fare risultato, o se lo saranno stati gli altri“.
L’allenatore del Milan ha parlato anche dell’Italia: “Credo che la Nazionale abbia grandi chance di andare al Mondiale. Si sapeva che si sarebbe giocata allo spareggio, poi se fermeranno il campionato ci fermeremo e sarà un vantaggio per la Nazionale“.
Allegri ha parlato anche del periodo in cui fu vicino all’Inter e ha commentato le parole di Giuseppe Marotta: “L’anno in cui sono tornato alla Juve in una notte ho dovuto prendere la decisione: andare alla Juve, al Real Madrid o all’Inter. Con Marotta abbiamo lavorato insieme alla Juventus molto bene, siamo riusciti a toglierci grandi soddisfazioni. Io sono cinismo e concretezza? Alla fine quello che conta è vincere le partite“.
L’allenatore rossonero ha parlato del derby: “L’Inter è una squadra forte, è in un ottimo momento ma lo siamo anche noi. Le partite vanno giocate, conosciamo le loro qualità fisiche e tecniche, ha soluzioni dentro l’area ed è la prima squadra in A per conclusioni in porta ed è quella che concede meno. Quindi bisognerà fare una partita giusta, nelle grandi partite i dettagli fanno la differenza” .
Allegri ha proseguito commentando alcuni risultati sorprendenti della sua squadra: “Con la Cremonese abbiamo concesso poco e niente, col Pisa non abbiamo avuto la forza di chiudere la partita, a Parma la partita era incanalata bene poi l’episodio ha cambiato la partita e su tre rimesse laterali abbiamo rischiato di prendere gol .Sono cose su cui dobbiamo lavorare“.
L’allenatore ha confermato la presenza di Rabiot e ha parlato degli assenti: “Rabiot gioca. Domani sono indisponibili Athekame, che ha un problema al soleo, e Gimenez, che ha un problema alla caviglia. Gli altri stanno migliorando la condizione e questo è un bene per le partite da qui a marzo“.
Massimiliano Allegri ha elogiato Cristian Chivu: “Sta facendo un ottimo lavoro, alla prima grande esperienza e dopo sole 10 panchine col Parma. Si nota che la squadra è un gruppo compatto quando giocano le partite. Con Inzaghi credo ci sia poca differenza“. L’allenatore ha elogiato anche Lautaro Martinez: “È uno degli attaccanti più forti al mondo“.
Allegri ha esaltato Santi Gimenez: “È un giocatore molto importante, ha fatto tanti gol prima di arrivare al Milan. Poi è arrivato a fine gennaio, in tre mesi si deve abituare a un calcio diverso, non è stato semplice neanche per lui. Ha fatto delle buone prestazioni e ora ha un problema alla caviglia”.
L’allenatore rossonero ha ancora alcuni dubbi sulla formazione del derby: “Oggi dovrò decidere, Estupiñán è rientrato a Parma dopo 50 giorni che non giocava, Bartesaghi ha fatto 90 minuti nelle due partite in nazionale. Oggi deciderò, nella partita può essere che ci sia bisogno di entrambi“.
Allegri ha parlato anche di Thiago Silva: “Ho passato due anni con lui, è un giocatore meraviglioso. Noi dobbiamo pensare alla partite che ci aspettano da qui a marzo, una alla volta. Non l’ho chiamato, perché è ancora un giocatore e non un allenatore“.
L’allenatore toscano ha elogiato i suoi centrocampisti: “Fofana ha fatto delle buone partite e ha enormi potenzialità sia in fase offensiva che in fase difensiva, deve solo stare attento ad alcune situazioni. Ho ritrovato un Rabiot migliore rispetto agli ultimi due anni che lo ha avuto, un giocatore molto presente all’interno del campo“.
Massimiliano Allegri ha concluso rivolgendo un pensiero a Baresi: “Il fatto che stia meglio è una notizia che va oltre il calcio e lo aspetto a Milanello perché è un riferimento per tutti“.
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