Milan, Allegri: “Contro l’Atalanta uno scontro diretto, sapevamo di avere un calendario difficile”

Le parole dell’allenatore del club rossonero alla vigilia della sfida contro l’Atalanta
Terminata l’ottava giornata, la Serie A torna subito in campo per il turno infrasettimanale. Tra le tante sfide in programma, Atalanta-Milan sarà sicuramente lo scontro diretto più importante.
Massimiliano Allegri ha presentato così il match in conferenza stampa: “Sapevamo che il calendario avesse partite complicate fino alla sosta, ma lo sono tutte. Contro il Pisa ci siamo complicati la vita. Domani recupereremo Loftus-Cheek, Estupinan contro la Roma e poi gli altri, Pulisic potrebbe tornare col Parma. Ora abbiamo comunque un numero di giocatori sufficienti”.
Ha poi continuato: “Nkunku sta crescendo di condizione, ma è rimasto dei giorni fuori. Domani deciderò se farlo partire dall’inizio, ha una grande tecnica. Giocano sempre gli stessi? Magari si conoscono meglio e giocano meglio. In questo periodo c’è un accumulo di partite”.
Sull’Atalanta ha detto: “È sempre difficile a Bergamo ed è uno scontro diretto. Per me l’Atalanta lotta per entrare nelle prime quattro”
Le parole dell’allenatore rossonero
Allegri ha poi parlato di Leao spiegando: “Può fare 15-20 gol. Gimenez? Se segna può riprendersi. È un ottimo attaccante e i gol li ha sempre fatti e li farà anche qua”. Sugli arbitri ha poi aggiunto: “Arbitrare non è semplice. In questo calcio dove la velocità è pazzesca ancora di più. Ripeto, il VAR ha migliorato tantissime cose, poi crea delle discussioni su episodi soggettivi. Sbagliano, come lo facciamo noi, ma l’importante è che ci sia più serenità nell’accettarle. Gli arbitri sono bravi e giovani, devono fare esperienza. Challenge come in Serie C? Potrebbe essere una soluzione“.
Allegri ha poi aggiunto: “Modric è talmente forte e intelligente che più gioca e meglio è, per noi e anche per chi lo guarda giocare. Errore arbitrale contro il Pisa? Dobbiamo pensare a noi e agli errori che abbiamo commesso in quell’occasione, dobbiamo migliorare. Gli ultimi minuti siamo stati troppo frettolosi, e la fretta ti fa sbagliare. Dobbiamo mettere da parte questa partita ma migliorare alcune soluzioni”.

La conferenza stampa di Allegri in vista di Atalanta-Milan
Sull’esonero di Tudor ha ammesso: “Mi dispiace, è un bravo ragazzo e allenatore”. Ha poi proseguito a commentare le assenze: “La rosa del Milan è forte e al completo potremo solo migliorare”. Sull’obiettivo ha poi detto: “Cerchiamo di arrivare a fine dicembre in una buona posizione. La stagione si deciderà tra gennaio e febbraio, in cui dovremo far bene per arrivare a marzo a lottare. Non eravamo dei fenomeni prima di Pisa, non siamo brocchi ora”. Sulle polemiche Conte-Marotta ha poi aggiunto: “In certe occasioni deve parlare l’allenatore, in altre la società. Poi ognuno deve guardare in casa propria”.
Su Ricci ha ammesso: “Sta facendo bene in un ruolo non suo. Deve migliorare e poi penso che in futuro potrà far bene davanti alla difesa. Fofana sta crescendo anche sotto l’aspetto difensivo. Deve essere esigente con se stesso, per le sue qualità piò fare di più”. Sulla rosa ha infine concluso: “Il numero di giocatori l’abbiamo scelto insieme alla società, ed è sufficiente per questa stagione. Non potevamo sapere di avere così tanti infortuni nell’ultima sosta. Ho però visto che Bartesaghi, De Winter e Ricci sono giocatori da Milan”.