Mihajlovic: “Il rigore? C’è un limite a tutto. Forse era meglio restare in ospedale…”

Sinisa Mihajlovic ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita del suo Bologna al Penzo contro il Venezia, persa con il risultato di 4-3.

“Devo dire che siamo partiti malissimo, siamo entrati poco concentrati, poco cattivi, sempre lontani dagli uomini, e lo dimostra il primo gol che abbiamo preso, e che non si prende nemmeno quando giocano scapoli e ammogliati“, commenta Mihajlovic. 

 

 

Mihajlovic: “Rigore che non capisco”

Poi l’allenatore serb o prosegue: “Dopo i loro due gol, abbiamo avuto la forza di reagire, ribaltando il risultato, e avevamo la partita in mano. Poi è stato dato un rigore che non mi convince. Devo dire che l’arbitro ha fatto bene lungo tutta la partita, non fischiando mai i “mezzi falli”, lasciando andare. Ma il rigore non riesco a capirlo: Medel prima tocca la palla, poi forse sfiora anche il piede di Aramu. Poi l’hanno chiamato al var, evidentemente c’era qualcosa di non chiaro. Poi è successa una cosa strana: di solito gli arbitri escono per ultimi dal campo, Marinelli è uscito per primo, quasi scappando. Secondo me aveva la coscienza sporca, in un certo senso. Poi sul risultato di 3-3 poteva succedere di tutto e loro hanno trovato la vittoria“.

 

 

Mihajlovic: “Forse era meglio se restavo in ospedale…”

Mihajlovic torna sull’episodio arbitrale: “A Roma c’era stata una trattenuta netta su Orsolini, era rigore ma è stato dato fallo di mano del nostro giocatore. Ci hanno detto che i rigori come quello di oggi non si dovrebbero fischiare. Mi dispiace perché comunque se abbiamo perso è colpa nostra. Il rigore ha scombussolato un po’ tutto, ci ha tagliato le gambe. Se si fischiano questi rigori, allora ne vengono assegnati 20 a partita. Ed è da tutto l’anno che invece a noi non vengono dati rigori che ci sono: c’è un limite a tutto. Ci dispiace per i 2000 tifosi che sono venuti a seguirci. Adesso questa sconfitta brucia, dovremo cercare di fare più punti possibili nelle prossime due. Come concentrazione, cattiveria agonistica, avremmo dovuto fare meglio delle partite contro le grandi, perché dipendeva solo da noi“. 

 

 

Mihajlovic commenta il cambio Theate-Orsolini: “Ho voluto cambiare per essere più aggressivi davanti, e infatti negli ultimi 20-25 minuti abbiamo fatto molto meglio“. In chiusura, l’allenatore serbo commenta il futuro: “Se stiamo gettando le basi per i prossimi anni? Nelle ultime sei partite sì, oggi no. Forse era meglio che rimanessi in ospedale…“