L’ufficialità è arrivata nella serata di ieri, 10 agosto, ma oggi è il giorno della conferenza stampa di Leo Messi, nuovo giocatore del Paris Saint-Germain. Per sottolineare l’importanza dell’evento, la società ha deciso di installare un maxischermo fuori dallo stadio per i tifosi che vogliono seguire le parole del fuoriclasse argentino. E sono tante le persone accorse all’esterno del Parco dei Principi, per non perdersi nulla di questa giornata storica per il club.
Il giocatore vestirà la maglia numero 30, quella del suo esordio, che ha fatto la storia, nel 2004 in Barcellona-Espanyol. Ora comincia una nuova avventura, con la maglia del Psg.
Il presidente del Paris-Saint Germain, Nasser Al Khelaifi, dà il benvenuto nel club a Leo Messi: “Buongiorno a tutti. Sono molto contento, molto orgoglioso di presentare oggi Leo come un giocatore del Paris Saint-Germain. E’ un giorno storico e incredibile per questo club. E per tutto il mondo del calcio. Tutti conoscono Leo, è unico. L’unico ad aver vinto per sei volte il Pallone d’oro. Ha regalato la sua magia al calcio e sarà bellissimo per tutti i tifosi del Psg, e di tutto il mondo. Quello che siamo riusciti a fare con Leonardo, lo staff, tutto il club e i tifosi è davvero incredibile. Mi ricordo il primo giorno di Leonardo qui nel club, dieci anni fa, e le persone si chiedevano che cosa sarebbe stato del nostro progetto. Avevamo ambizioni altissime e oggi è con grande orgoglio che le stiamo realizzando. Non ci sono segreti, questo accordo con il miglior giocatore del mondo, che è Messi, è stato raggiunto e siamo felicissimi che sia diventato concreto. Grazie a Leo, tuo padre, tua moglie, per questo lavoro incredibile che avete fatto e per aver lavorato affinché questo diventasse possibile. E grazie per essere stati con noi tutto questo tempo, anche a chi lavora dietro le quinte. Ciò che conta è però il campo: Leo ha vinto tanti trofei in carriera e continuerà a farlo qui, perché abbiamo alcuni tra i calciatori migliori del mondo e uno dei migliori allenatori del mondo. Voglio ufficialmente dare il benvenuto nel club a Leo e alla tua famiglia“.
Parla Messi: “Buongiorno a tutti. Voglio ringraziare il presidente per le sue parole e dire che sono molto felice. Tutti sanno che il mio addio al Barcellona è stato difficile da gestire, perché dopo tanti anni ho dovuto cambiare. Il fatto di arrivare qui mi ha dato tantissima felicità e voglia di iniziare. Mi sto godendo tutto fin dal primo momento con la mia famiglia, ma voglio prima di tutto iniziare ad allenarmi presto, conoscere i nuovi compagni, il tecnico e iniziare questa nuova tappa della mia carriera. Voglio ringraziare tutto il club per come sono stato accolto. Fin dal primo giorno del mio addio al Barcellona la trattativa è stata rapida, sono passati pochi giorni. Ripeto, sono molto felice e ho molta voglia. La speranza è quella di continuare a vincere in questo club, che è ambizioso. Vedo intorno a me il corpo tecnico e la rosa che mi ha accolto e so che tutti daranno il massimo per vincere. Il mio obiettivo è crescere, continuare ad accumulare titoli e spero che riusciremo a farlo insieme. Ringrazio anche le persone di Parigi perché stato sorprendente il mio arrivo in città. Non manca nulla perché io possa davvero essere felice qui. Sono sicuro che insieme lotteremo per raggiungere gli obiettivi che il club si è posto“.
Su Neymar e Mbappé: “Sarà bellissimo poter vivere la quotidianità con questa rosa, che ha davvero dei grandissimi giocatori. Ci sono stati molti acquisti nuovi e già c’erano elementi fortissimi. Giocherò con i migliori e questo è bellissimo“.
Sull’esordio col Psg: “Non so quando ci sarà, arrivo dalle vacanze anche se non ho smesso di allenarmi. Parlerò col corpo tecnico, sicuramente dovrò fare un po’ di preparazione all’inizio. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi e spero di essere pronto il prima possibile, perché ho davvero molta voglia“.
Sull’addio al Barcellona e l’arrivo al Psg: “Tutto quello che è successo in quest’ultima settimana è stato difficile da una parte ed emozionante dall’altra. Non voglio lasciare indietro tutto quello che ho vissuto, ma oggi sono felice di questa nuova tappa, sia dal punto di vista sportivo che familiare. In questa settimana ho provato qualsiasi sentimento e ho dovuto assimilarlo rapidamente perché adesso devo essere pronto“.
Per Al-Khelaifi, sul sogno del Paris Saint-Germain: “Credo che ognuno sappia quale sia il nostro obiettivo: vincere ogni partita e tutti i trofei disponibili. E’ così da sempre e non cambia con l’arrivo di Messi, ma al momento non abbiamo vinto nulla. Come ho detto all’inizio, adesso dobbiamo lavorare, vincere partita dopo partita per arrivare a conquistare trofei. Abbiamo bisogno di questa mentalità vincente e di discplina per raggiungere il nostro obiettivo“.
Per Messi, sui tifosi: “Sono davvero grato a tutte queste persone, che mi hanno accolto in una maniera folle. Già quando si parlava di un principio di trattativa si parlava come se io fossi già del Psg e molti hanno cercato di avvicinarsi a me. Sono sicuro che vivremo un anno straordinario e spero che i tifosi possano beneficiare del mio arrivo qui”.
Per Al Khelaifi, sul futuro di Mbappé: “Tutto il mondo sa quale sarà il suo futuro: resterà a Parigi. E’ un giocatore molto competitivo, che ha una mentalità vincente. Voglio una squadra competitiva e più di così è difficile da immaginare. Quindi anche Kylian non può fare altro che restare qui per vincere“.
Per Messi, su cosa serve al Psg per vincere la Champions League: “Non è facile, a volte puoi avere la squadra migliore, ma alla fine non vinci perché a volte il calcio è fatto di piccoli dettagli. Il Psg è andato vicino a vincere la Champions League, ma non ci è mai riuscito nonostante avesse sempre squadre molto forti. E’ una competizione in cui giocano i migliori ed è davvero difficile da vincere. Non so cosa possa mancare, ma bisogna essere un gruppo unito. Ancora non conosco lo spogliatoio, ma da quello che ho potuto vedere da fuori serve un po’ di fortuna, che è sempre utile nel calcio. E’ accaduto in passato che le squadre migliori non riuscissero a vincere la Champions ed è questo che la rende una competizione così bella e speciale“.
Su cosa può portare al Psg: “Qui c’è una squadra completa. Sono stati fatti acquisti importanti per arrivare a vincere la Champions. Io vengo qui per aiutare, per dare il massimo. Il mio obiettivo è continuare a vincere e credo di essere nel posto giusto per avere le possibilità di farlo“.
Per Al-Khelaifi, se il Psg è la favorita per la Champions League: “Non so se siamo favoriti, ma sicuramente abbiamo un’ottima squadra. Ancora non abbiamo vinto nulla, ma dobbiamo lavorare per vincere ogni partita. Ciò che dice Leo è vero, la Champions non è una competizione facile. Vogliamo concentrarci per arrivare il più lontano possibile, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere, non ci nascondiamo. Ora però siamo focalizzati sul campionato e dal 15 settembre vediamo cosa succederà in Europa“.
Per Messi, sull’importanza di Neymar nella scelta di trasferirsi al Psg: “Conoscevo già diverse persone all’interno dello spogliatoio. La squadra vuole raggiungere i propri obiettivi e io e il Psg vogliamo la stessa cosa. Il fatto che Di Maria, Paredes, Neymar e altri giocatori che conosco bene fossero qui è stato importante per la mia scelta“.
Sul calcio francesce: “Ovviamente ho sempre seguito le partite di questo campionato e credo che sia cresciuto molto. Il Psg ha fatto il possibile perché tutto il movimento crescesse, rendendo la Ligue 1 più competitivo. Qui voglio vincere il campionato e sarà un’esperienza nuova dopo tanti anni in una realtà diversa, ma sono felice di poterlo fare“.
Sui tifosi del Barcellona: “Prima di andarmene da Barcellona, senza sapere dove sarei andato, ho detto ai tifosi che sarei sempre stato grato per tutto il calore che mi hanno trasmesso fin da quando ero ragazzino. Tutti sapevano che avrei giocato in una squadra forte, che lotta per la Champions. E io ho sempre detto di voler essere competitivo di continuare a vincere. Non so se giocherò contro il Barcellona, ma penso che sarà bello tornarci, spero con lo stadio pieno. Dall’altra parte sarebbe strano tornare in quella che è stata per anni la mia casa con una maglia diversa, ma questo è il calcio“.
Su cosa è rimasto del ragazzino che giocava al Newell’s Old Boys: “Ovviamente è cambiato molto da quando ero in Argentina. Sono cresciuto, ho accumulato esperienze e sono cambiato come calciatore e persona. Posso dire, però, che ho la stessa voglia e la stessa gioia di giocare a calcio. Voglio vincere sempre“.
Per Al-Khelaifi, su quando ha capito che fosse possibile prendere Messi: “Avevamo un grande desiderio da entrambe le parti per concludere la trattativa e alla fine è stata rapida. Da quando Messi ha annunciato il suo addio al Barcellona abbiamo fatto tutto in fretta“.
Su come il Psg può permettersi una rosa così ampia e costosa: “A livello finanziario abbiamo seguito tutte le leggi del Financial Fair Play. Rispettiamo tutto quanto e prima di fare qualsiasi passo abbiamo parlato con i soci, la Ligue 1, i nostri partner e questo ha reso possibile la firma di Leo. Penso che troppe volte si cerca di vedere il negativo, ma tutto è stato fatto nella maniera migliore, con il benestare di tutti. Il club si è impegnato totalmente in questo acquisto, ma davvero stiamo controllato dettagliatamente tutte le cifre e ogni aspetto economico“.
Per Messi, quanto ha contato il rapporto con Pochettino per la sua scelta: “Ovviamente tutto il corpo tecnico e lo spogliatoio sono stati importanti fin da quando sono iniziate le prime conversazioni. Ho parlato subito con Pochettino, che conosco da molto tempo. Essere argentini entrambi aiuta. Siamo vicini nel pensiero ed è andato tutto bene fin dall’inizio“.
Per Al-Khelaifi, su quanto il lavoro del Psg possa influire sul calcio francese: “Non mi piace questo tipo di attenzione su di noi, ma posso dire che con il lavoro del nostro club tutto il campionato ha alzato il livello. Sono migliorati alcuni aspetti come i diritti telvisivi, i rapporti commerciali con i partner. Tutto il mondo vuole vedere il Psg e questo porta con sé che altri club beneficino di tutto ciò. Tanti presidenti mi hanno chiamato per farmi i complimenti per questa trattativa. Sento l’appoggio di tutti per il Psg e voglio che tutto il mondo sappia che non lo facciamo solo per noi, ma anche per la crescita del calcio francese. Ringrazio i dirigenti della Ligue 1, che appoggiano sempre le nostre scelte“.
Per Messi, se il trasferimento al Psg sia la scommessa più grande: “Penso di sì. Quando ho detto che volevo vincere a tutti i costi ho pensato anche che volevo che la famiglia stesse bene e si adattasse in Francia. Stiamo bene e avere tanti amici nello spogliatoio credo che mi aiuterà ad abituarmi alla vita qui. Ho tanta voglia di iniziare tutto questo, voglio soltanto allenarmi e giocare. Sono sicuro che sarà un’esperienza bellissima a livello sportivo e familiare“.
Su Verratti: “Sono anni che dimostra di essere un grandissimo giocare, il migliore al mondo nella sua posizione in campo. Il Barcellona voleva acquistarlo da molti anni, ma ora le cose sono cambiate perché io sono qui. E’ un fenomeno ed è anche un’ottima persona, lo conosco bene. Ma tutta la rosa è forte e spero di poter dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi miei e del Psg“.
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