Il 23 giugno Brexit, il 25 giugno…”Nirexit“. L’Irlanda del Nord è eliminata da Euro 2016, 1-0 per il Galles nel derby (per ora) tutto britannico. Come due giorni fa, vincono i gallesi, più propensi all’uscita dall’UE nel referendum ed oggi vincenti grazie ad un Gareth che non è Bale e non è del Galles: Gareth McAuley, veterano nordirlandese, condanna la sua Nazionale all’eliminazione dall’Europeo.
Qualità gallese con Ramsey e Bale contro l’organizzazione e le ripartenze dell’Irlanda del Nord, con i numeri 10 e 11 in maglia rossa che, al minuto 75, confezionano il gol-qualificazione: trama ricamata dal centrocampista dell’Arsenal, cross potente e di difficile lettura dell’esterno del Real Madrid e spaccata in autogol di McAuley, che, nel tentativo di anticipare Robson-Kanu, manda la palla alle spalle di McGovern. Uno a zero e gallesi in paradiso. “Yes, remain“. Ha vinto il “remain” gallese, per l’Irlanda del Nord una “exit” con onore.
Il sogno gallese continua, invece: primo Europeo e storici quarti di finale, come nel 1958 quando la stessa fase fu raggiunta ai Mondiali nell’unica altra partecipazione del Galles, prima di essere eliminati dal Brasile di Pelè. “Together. Stronger“. Insieme, più forti. Sempre di più, ora si va a Lille, venerdì prossimo. Poi chissà. “Impossible is nothing“, diceva una pubblicità, il Galles sogna grazie ai suoi due talenti più puri: Bale e Ramsey, guidati da Chris Coleman, nel segno di Gary Speed.
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