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Mazzarri: “Siamo una squadra vera e giochiamo anche un bel calcio”

Walter Mazzarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria del suo Cagliari contro il Torino allo Stadio Olimpico Grande Torino per 2-1, ottenuta grazie alle reti di Bellanova e Deiola. 

Mazzarri è contento della prestazione dei suoi: “Cragno ha fatto grandi parate, ma abbiamo avuto occasioni alla pari del Torino, e siamo andati vicini al 3-1“. 

 

“Siamo una squadra vera”

L’allenatore toscano, che dopo il mercato di gennaio ha dato la svolta a una squadra che sembrava destinata alla Serie B: “Il Cagliari è venuto qui, se l’è giocata, e abbiamo sofferto solo sui piazzati, dove il Torino è bravissimo. La punizione del gol l’abbiamo proprio regalata, ma abbiamo fatto bene per il resto. I ragazzi sono eccezionali: è un gruppo vero, una squadra vera, siamo più che uniti, e giochiamo anche un bel calcio. A Torino è anche difficile giocare: molte squadre hanno fatto peggio di noi. I ragazzi lottano, hanno voglia, si allenano, sono giovani; mi hanno anche seguito, cercano di fare quello che piace a me. Forse il mio torto è stato non aver fatto scelte forti quando c’erano ancora i senatori; abbiamo vissuto un girone d’andata assurdo, che non vedevamo l’ora che finisse, ma ora stiamo giocando bene. E vi dico che col Napoli abbiamo giocato anche meglio, ma abbiamo buttato via due punti“. 

 

 

“Deiola chiamiamolo “Alessandrinho””

C’è spazio anche per un focus sui singoli: “Dalbert era entrato in una brutta spirale dopo l’infortunio, ora sembra un altro giocatore. Altare è una bellissima realtà, Obert l’ho lasciato in panchina perché c’era da mettere gente più strutturata dietro contro la fisicità del Torino; lui è come Hamsik, è della stessa nazione, è intelligentissimo, ha una testa superiore. Pavoletti ha fatto una grande gara, ha dato la svolta alla partita; Deiola ha segnato col piede che non è suo, è un ragazzo che dà tutto, lo chiameremo “Alessandrinho”“. 

 

 

“Ogni partita come se fosse l’ultima”

Mazzarri chiosa indicando la via per la salvezza: “Dobbiamo guardare la prossima gara come se fosse l’ultima, come abbiamo fatto finora. Con la società siamo sempre stato in linea, sapevamo cosa dovevamo fare, abbiamo operato certe scelte; stando dalla mattina alla sera ad allenare i giocatori sono riuscito a fare quello che serviva“. 

Redazione

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