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Mattiello, finalmente la luce. Parla l’agente: “Che gioia, non ha mai mollato. Futuro? A metà novembre parleremo con la Juventus”

Quell’immagine, così cruda e terribile, nel marzo 2015 aveva fatto il giro del mondo. La gamba di Federico Mattiello penzolante dopo un durissimo scontro di gioco con Radja Nainggolan aveva fatto temere il peggio. Lacrime e desolazione, poi la diagnosi: doppia frattura scomposta di tibia e perone. Quasi una sentenza. Messaggi di solidarietà da tutto il mondo del calcio, la voglia di vedere nuovamente in campo uno dei prospetti più interessanti del panorama nazionale. Mesi di riabilitazione, il Chievo ad aspettare il difensore classe ’95, la supervisione della Juventus sempre attenta. Poi nuovamente la luce. Soltanto apparente però: ottobre 2015, subito dopo il rientro in campo con la maglia gialloblu, il nuovo crac in allenamento. Frattura della tibia, ancora una volta. Come uno strano scherzo del destino.

Adesso, però, Federico Mattiello può tornare a sorridere. Finalmente di nuovo in campo, esattamente undici mesi dopo l’ultima volta, “anche se a dirla tutta i mesi di assenza dal terreno di gioco sono quasi 18 – racconta Andrea Pastorello, agente del calciatore -, perchè dopo il primo infortunio Fede aveva giocato soltanto 90 minuti”. Ieri il grande giorno, al via dal primo minuto con la Primavera della Juventus allenata da Fabio Grosso. Una grande emozione per Mattiello, che in questi mesi non ha aspettato altro che questo momento: “E’ stata una situazione davvero anomala – prosegue Pastorello a gianlucadimarzio.com -, difficilmente capitano due infortuni così importanti a questa età. Siamo andati avanti tra mille difficoltà, ma il ragazzo è sempre stato positivo e non ha mai mollato. E adesso finalmente raccoglie i frutti del suo duro lavoro”.

Una gioia difficile da contenere per Mattiello, in campo per 90′ nella vittoria della Juventus sul Sassuolo e protagonista delle solite sgroppate sulla fascia. Nessuna paura dei contrasti poi: “L’ho sentito subito dopo il fischio finale, era stanco ma felicissimo. Al di là della prestazione, per lui la cosa importante era rientrare. Adesso pensiamo a guarire del tutto, poi pian piano arriverà il momento anche per la prima squadra”. E, a proposito di futuro, certamente non mancheranno le offerte: “Con la Juventus abbiamo parlato, ma, ripeto, stiamo aspettando prima la totale guarigione del ragazzo – conclude Pastorello -. Abbiamo fissato un appuntamento per valutare il futuro del giocatore a metà novembre. Sono già arrivate richieste? In questo momento non è il caso di parlarne, qualunque decisione sarebbe prematura. Vedremo come si svilupperanno le cose”. Nel frattempo solo la voglia di ricominciare più forte di prima: bentornato Mattiello.

Redazione

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