Non solo Gianluigi Donnarumma e Marco Verratti. C’è un altro calciatore italiano che si sta pian piano facendo conoscere in Ligue 1: parliamo di Mattia Viti, difensore centrale del Nizza classe ’02, acquistato dal club francese in estate dall’Empoli per 15 milioni (13 più di 2 di bonus), oltre al 10% in caso di futura rivendita. Nella sfida di domenica, contro il Troyes, Viti ha segnato la rete dell’1-0 (la partita è poi terminata 3-2 per il Nizza) dopo appena due minuti. Dietro al primo gol in Francia c’è una profezia di circa quindici giorni prima dello stesso Viti, ma soprattutto una dedica speciale.
Cross di Sofiane Diop dopo un calcio d’angolo battuto corto, Viti si libera della marcatura, attacca il primo palo e colpisce di testa lasciando Gallon – portiere del Troyes – immobile a guardare il pallone entrare in porta. È il primo gol in Ligue 1 per il giovane difensore italiano, ma soprattutto è il primo gol della sua carriera tra i grandi.
“Vorrei cancellare al più presto lo zero dai gol segnati. Non ne ho mai fatti, uno in azzurro sarebbe un sogno. Contro l’Inghilterra ci sono andato vicino…”. Sono le parole di Mattia Viti pronunciate il 24 settembre dal ritiro dell’U21, prima della sfida contro il Giappone. In azzurro non ha ancora segnato, ma a distanza di 15 giorni la sua profezia si è avverata: quello zero dalla casella dei gol segnati tra i grandi in carriera non c’è più.
Corsa verso Diop, autore dell’assist, abbraccio con i compagni e poi subito un bacio al parastinco, mostrando in volto anche un pizzico d’emozione. Viti gioca infatti con dei parastinchi personalizzati e in uno di questi è raffigurata in basso la famiglia, in alto invece c’è la mamma – morta a novembre del 2021 – con accanto una frase in inglese: “Always in my mind, forever in my heart” (“Sempre nei miei pensieri, per sempre nel mio cuore”).
Difensore di quasi un metro e novanta (188 cm per la precisione), Mattia Viti ha le caratteristiche del classico centrale moderno: duro negli interventi, ma sempre composto ed elegante, ama impostare da dietro con il suo mancino. Ha infatti un’ottima tecnica di base, che gli permette di giocare con tranquillità palla a terra, partecipando attivamente alla costruzione della manovra. “Alla Alessandro Bastoni”, per intenderci.
Fuori dal campo, invece, Viti si mostra molto equilibrato a giudicare dai social personali. Non ama infatti apparire su Instagram e il suo profilo conta neanche 6.000 followers. Solo nove post, ma tutti con un significato particolare. Il primo non poteva che essere l’esordio tra i grandi, a ottobre 2020, in Serie B.
Tra gli altri momenti emblematici presenti sul profilo di Viti anche l’esordio in A, la salvezza ottenuta, il saluto commovente alla città di Empoli dopo il passaggio al Nizza, ma soprattutto una foto in cui marca Leo Messi in PSG-Nizza e – una settimana dopo – un post per la sua prima rete in Ligue 1. Una foto della sua esultanza con una didascalia semplice, ma significativa: “Da oggi, per sempre ogni gol sarà per te”, in riferimento con molta probabilità alla mamma, appunto.
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