Mateo Pellegrino, attaccante del Parma (Imago)
L’attaccante classe 2001 del Parma, Mateo Pellegrino, continua a rendersi protagonista con la sua squadra
La strada è tracciata. E la storia degli argentini a Parma è ben impressa nella mente dei tifosi. Mateo Pellegrino ha deciso di volerci entrare dalla porta principale e non in punta di piedi.
D’altronde, da figlio di un grande ex calciatore cresci a pane e pallone, è normale avere qualcosa in più dentro.
La ‘garra’ tipica dei sudamericani e il fiuto del gol dei grandi attaccanti argentini. Regole, valori e disciplina: è quanto gli ha insegnato Mauricio, papà prima che allenatore.
Insegnamenti oltre al campo, ma anche tanti consigli per migliorare e trovare la sua strada nel calcio dei grandi.
Nato a Valencia, poi si è trasferito in Argentina dove al Velez (squadra da cui il Parma l’ha comprato a gennaio) ha iniziato a giocare con le giovanili, prima di debuttare nel 2021 ad appena 20 anni.
Giovane con grandi margini di crescita, ma con il Torino ha dimostrato, nella mezz’ora in cui è sceso in campo, di poter essere un giocatore importante per la salvezza. L’esultanza è una conferma ulteriore della voglia di incidere: il primo a prendersi l’abbraccio dei tifosi, il secondo a mostrare con forza i muscoli per dare un segnale alla squadra. La doppia immagine di Pellegrino equivale anche ai primi gol, e di conseguenza alla prima doppietta in Serie A, per l’attaccante classe 2001.
Chivu l’ha conosciuto sin da piccolo (Mauricio, suo padre, è stato vice di Benitez sulla panchina dell’Inter) e se l’è ritrovato come suo giocatore. Nonostante l’arrivo negli ultimi giorni di calciomercato invernale, si è subito ambientato nella città, patria di tanti giocatori argentini che, prima di lui, hanno fatto gioire i tifosi gialloblù.
Da Veron a Sensini fino ad Almeyda, Ortega e Hernan Crespo. Ed è proprio lì, nel solco tracciato dall’ex attaccante del Parma, che Pellegrino vuole inserirsi con forza. “Io voglio continuare sulla loro strada” ha detto nella conferenza di presentazione. Tantissima personalità, non solo a parole, perché anche in campo ha lottato su tutti i palloni e in mezzo a Coco-Maripan, una coppia non proprio tra le più semplici da affrontare a livello fisico. Intanto lui ha rubato la scena e il detto recita: ‘Chi ben comincia è a metà dell’opera’ e i tifosi del Parma sperano.
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