Mancano pochi minuti al fischio d’inizio di Juventus-Inter, sfida importantissima che chiude la domenica della 31esima giornata di Serie A. L’amministratore delegato dei nerazzurri Beppe Marotta e il vicepresidente dei bianconeri Pavel Nedved hanno parlato ai microfoni di Dazn prima della gara.
“Sarà una partita assolutamente emozionante, un grande momento per il nostro movimento calcistico tra due squadre storiche. Le circostanze ovviamente portano Dybala vicino a me, perché insieme abbiamo vissuto momenti importanti, ma non posso entrare nelle dinamiche del rinnovo, leggo solo la notizia da fuori come sportivo“, ha detto Marotta.
Sul possibile acquisto a parametro zero di Dybala: “In questo momento abbiamo un reparto d’attacco che risponde a tutte le nostre esigenze, e ci sono anche tanti giovani in prestito, tra cui Satriano. Ci sono tanti giocatori che vanno in scadenza a giugno, anche da noi o al Milan. Fa parte delle dinamiche del calcio“.
Sulla posizione di Simone Inzaghi: “Il resoconto lo faremo alla fine della stagione. Fino a gennaio è stato un percorso straordinario, mentre l’ultimo mese non corrisponde ai nostri valori. Inzaghi gode assolutamente della nostra stima, per tutto quello che ha fatto e quello che farà. E’ stato criticato, l’allenatore è sempre il primo sul banco degli imputati, ma da noi è valutato positivamente. Chiaramente dobbiamo riprenderci da questo momento di appannaggio“.
Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus ha parlato del momento di Paulo Dybala e dell’importanza della gara: “Siamo contenti di come si sta comportando Dybala. Sta bene fisicamente e credo che farà una buona partita. Siamo a un punto della stagione in cui questa partita è decisiva per entrambe le squadre. Per loro è importante in ottica scudetto, per noi per il terzo posto. Credo che far giocare insieme tutti gli attaccanti, se danno tutti una mano anche in difesa, possiamo essere molto più pericolosi. Diventa più facile attaccare“.
Sul futuro dell’attacco della Juventus: “Con Dybala abbiamo condiviso la decisione di non continuare insieme, ma il giocatore a livello tecnico non si discute. Abbiamo Chiesa infortunato ed è un giocatore importantissimo. Decideremo insieme ad Allegri come allestire l’attacco ma le idee sono chiare“.
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