Inter, Marotta: “Vanno dati i meriti a Inzaghi. Champions? È l’unica cosa che mi manca”

Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il passaggio del turno in Champions League.
In corsa per lo Scudetto, per la Champions League e per la Coppa Italia: la stagione dell’Inter si sta rivelando essere ancor più rosea delle migliori aspettative.
Nella serata di ieri, la squadra di Simone Inzaghi ha pareggiato contro il Bayern Monaco nel ritorno dei quarti di finale di Champions League: la vittoria conquistata all’Allianz Arena ha permesso ai nerazzurri di approdare in semifinale.
Ad attenderli ci sarà il Barcellona di Hansi Flick, per il rematch della semifinale del 2010. In campionato, invece, l’Inter si gioca con il Napoli il titolo iridato, mentre in Coppa Italia c’è una semifinale di ritorno da giocare contro il Milan.
Il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: ecco le sue parole
Inter, Marotta: “Mi manca solo vincere la Champions”
Il presidente nerazzurro ha esordito sul raggiungimento della semifinale: “È un motivo di grandissimo orgoglio per il club e per i tifosi. Ma soprattutto per il nostro allenatore che ha i meriti di questa squadra. Indipendentemente da quello che sarà il risultato finale, è stata una stagione molto positiva. È un ciclo iniziato anni fa con l’arrivo di Inzaghi. Siamo protagonisti in Europa e in Italia, per questo è da annoverare positivamente. Vincere la Champions è l’unica cosa che mi manca. Lo considero come un sogno. Questa è una squadra che può toglierci soddisfazioni. Non partiamo sfavoriti rispetto al Barcellona perché abbiamo l’obbligo di credere nelle nostre capacità”.
Poi, ha continuato: “Noi siamo l’Inter, abbiamo un palmares di successi in tutte le competizioni dove siamo protagonisti, quindi è d’obbligo dire che siamo qui per vincere. Domenica abbiamo un appuntamento importante a Bologna dove ci giochiamo una fetta di campionato. L’Inter deve abituarsi a competere ogni 3 giorni a questo livello”.
Le parole del presidente nerazzurro
Marotta ha poi aggiunto: “I punti a disposizione sono ancora tanti. Questo è un test fondamentale perché giochiamo con la squadra che forse è nel miglior momento. Dobbiamo essere campioni fino in fondo e sapere che il nostro ruolo è quello di superarli affrontando giorno dopo giorno squadre di valore. Considero Inzaghi un allenatore giovane che ha tanti valori in sé, che cerca sempre la vittoria. Lui è un ottimo allenatore da un punto di vista tattico ed è bravo a gestire un gruppo che è cresciuto acquisendo una mentalità diversa dall’inizio, frutto anche dell’esperienza delle sconfitte“.
Per concludere su Inzaghi: “Ha il contratto ancora di un anno ma è giusto che non vada in scadenza. Ci siederemo per prolungare, sarà un incontro semplice e veloce. Troverò un accordo in modo tranquillo”. Ma anche con Lautaro: “Il contratto che ha siglato ha dato un grandissimo senso di appartenenza tra l’allenatore e il club. Il capitano deve avere caratteristiche maggiori dei suoi compagni. Lui è cresciuto anche come uomo, è il nostro leader“.