Calciomercato

Dal no a due offerte all’apprezzamento di Comolli: Silva candidato forte per la panchina della Juve

Marco Silva (Imago)

Per la panchina della Juventus avanza in queste ore il nome di Marco Silva del Fulham: l’allenatore portoghese è molto apprezzato da Comolli

Nella lista dei candidati per la panchina della Juventus si fa largo Marco Silva, allenatore portoghese classe 1977.

Il portoghese è uno dei preferiti di Damien Comolli, che nei prossimi giorni verrà ufficializzato nella dirigenza bianconera dopo le sue dimissioni nei giorni scorsi come presidente del Tolosa.

Qualche giorno fa, l’attuale Managing Director Football Cristiano Giuntoli (prossimo all’addio ai bianconeri) aveva avuto dei primi contatti con Jorge Mendes per l’allenatore ex Wolverhamtpon. In quel momento, però, la Juventus era convinta di avere in pugno Antonio Conte, prima che l’allenatore salentino decidesse di rimanere a Napoli. La candidatura di Marco Silva però si rafforza con l’imminente arrivo di Comolli, che da tempo è un suo grandissimo estimatore.

In queste ore la Juventus tramite lo stesso Comolli – che sarà in Italia la settimana prossima – ha ripreso i contatti con l’agente del portoghese. Nonostante restino da capire le altre candidature per la panchina bianconera, Marco Silva può spuntarla visto anche il grande gradimento da parte del prossimo dirigente della Juventus

Marco Silva (Imago)

Il no all’Al-Hilal e i colloqui con il Tottenham

A Marco Silva nei giorni scorsi era arrivata anche un’offerta da parte dell’Al-Hilal che però l’allenatore portoghese ha declinato visto che preferisce rimanere in Europa per motivi familiari.

Per il classe 1977 si è mosso anche il Tottenham con cui ci sono stati stati alcuni incontri. Nelle ultime ore però sono cresciute le possibilità di una permanenza di Postecoglu sulla panchina degli Spurs.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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