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Maradona operato in Argentina: “Intervento riuscito”

Nessuna complicazione per Diego Armando Maradona, operato all’edema subdurale nella notte italiana. Prima dell'intervento chirurgico, durato circa un'ora e mezza, Maradona si è sottoposto a una serie di esami ed è stata ripetuta una tomografia computerizzata per verificare la lesione. Come riportato da El Clarín, la famiglia aveva messo in dubbio la decisione presa dal medico per ritardare l'intervento ma alla fine ha ceduto all'evidenza della necessità di agire subito.

Dopo un’ora e mezza di operazione, abbiamo risolto il problema di Diego, ha annunciato Leopoldo Luque, il medico del Pibe de Oro, alla stampa presente all'esterno della Clinica Olivos di Buenos Aires dove si è svolto l'intervento. Tutto è andato per il meglio. Adesso resterà sotto osservazione, sarà controllato e vedremo domattina come sta. Quanto resterà? Dipende da come sarà il recupero. L’operazione è pur sempre un passo importante, ma l’edema ora non c’è più e quindi Maradona potrà riprendere al meglio”.

Nelle ore successive è arrivato anche il commento di Matias Morla: "Grazie a tutti per i messaggi di sostegno a Diego", le parole dell'avvocato di Maradona. "Era in ansia per l’operazione ma alla fine tutto è andato bene. Ringraziamo anche il dottor Luque per la grande attenzione. All’inizio pensavamo fosse un quadro clinico influenzato dal troppo stress, ma era un’operazione necessaria al fine di evitare conseguenze spiacevoli. Venerdì ha scelto lui di andare allo stadio, qualcuno gli aveva consigliato che forse era meglio rinunciare, ma sapete tutti che amore ha per il calcio. Ringraziamo anche il Gimnasia per quanto fatto in queste ore. Proseguire il recupero a Cuba? Diego ama Cuba e il Venezuela, ma la sua testa è al Gimnasia, vuole continuare ad allenare la squadra".

Un grande sospiro di sollievo, dunque, per l'ex fuoriclasse che solo pochi giorni fa aveva compiuto 60 anni. Dagli auguri di compleanno a quelli di guarigione, il mondo dello sport e i social hanno continuato a stringersi attorno a lui al grido di #FuerzaDiego.

Gennaro Arpaia

Nato a Napoli giusto in tempo per salutare Maradona. Il calcio non è stato il primo amore perché alle partitelle tra amici non venivo mai scelto a causa della mia non-classe innata. L'idea fu quella di ritagliarsi uno spazio alternativo, provando a raccontarle. E dopo qualche anno ne ho raccontate tante in giro qua e là. Amo lo sport, le sue storie, gli occhi di chi lo ama. Con Gianlucadimarzio.com dal 2019.

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