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Ruocco trascinatore: il Mantova inizia un’altra stagione

Al Martelli termina 1-0 il match fra Mantova e Padova. Ruocco regala ai lombardi la seconda vittoria consecutiva.

A giovare del tradizionale “tè delle cinque” è il Mantova. Immaginatevi di sedervi al tavolo e trovare Francesco Ruocco a servirvi la bevanda calda. Era successo a Genova contro la Sampdoria. Lo ha fatto di nuovo nel match interno contro il Padova.

Napoletano, classe 2001. Considerate le origini sarebbe più opportuno parlare di pizza. Ma lo stadio si trova a due passi da Palazzo Tè e l’attaccante impersona perfettamente il ruolo del “trascinatore”.

Tre gol in campionato, due dei quali arrivati in un momento di digiuno. Il Mantova non vinceva dal 14 settembre. E in bilico anche la posizione di Davide Possanzini. Ruocco si carica sulle spalle l’intera squadra e la conduce a quota 11 punti.

Un po’ allo stesso modo di Virgilio: il poeta dell’Eneide fa da guida a Dante durante il viaggio, lo aiuta persino a superare degli ostacoli fisici. Tale e quale Ruocco: il giocatore riesce a sbloccare l’appuntamento contro i veneti all’84’.

Il mantra e la svolta in Sardegna

“Non ci poniamo limiti”, aveva dichiarato Ruocco alla Gazzetta di Mantova. Arrivato in terra lombarda nel luglio 2024, l’attaccante si è fatto notare dalla sua prima da titolare. Serve a Galuppini l’assist del gol e in stagione ci mette la firma in due occasioni. Cresce nella Primavera del Brescia, a pochi chilometri dalla sua casa attuale. Ma la svolta effettiva avviene in Sardegna, dopo una prima stagione tra le fila della Giana Erminio in Serie C.

Nell’estate 2021 un biglietto tra le mani, direzione Torres. In tre stagioni conquista una promozione in Lega Pro e segna 19 reti in 85 presenze totali. Dodici, peraltro, nell’ultima, quella definitiva per il salto di qualità. Ora il Mantova, dove continua a tessere il suo destino.

Possanzini: “Ruocco? Giocatore forte”

“Francesco è un giocatore forte. Si sta prendendo quello che la fortuna gli ha tolto lo scorso anno”, esordisce così Davide Possanzini in conferenza stampa. L’attaccante nella passata stagione ha avuto un rendimento intermittente, per via di qualche infortunio fisico. “Non può risolverci tutte le partite (ride)”, conclude su di lui.

“È stata una centrifuga di emozioni”, ha proseguito l’allenatore del Mantova, in conferenza stampa, riferendosi alle ultime settimane. Pragmatico, diretto. Nelle sue parole si evince la felicità nell’aver ritrovato il sapore del successo: “Non è stato semplice. Dobbiamo continuare a lavorare nonostante le difficoltà”.

Redazione

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