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L’agente di Mandas: “Interesse dall’estero, parleremo con la Lazio”

L’agente di Mandas, Diego Tavano, è intervenuto in occasione del Gran Galà di Adicosp, a Roma. Si è parlato ovviamente del momento del portiere della Lazio, titolare nel periodo di assenza di Provedel per infortunio: “In questo momento la Lazio comunque sta viaggiando tra alti e bassi, lui è bravo a imporsi ed è un giocatore dalla grande prospettiva“, ha esordito Tavano.

Dobbiamo sicuramente parlare con la Lazio per rivedere il contratto, perché è stato fatto in modo veloce considerando anche che poteva fare il terzo portiere. Oggi lui è un secondo che però può valere anche la titolarità, ha dimostrato di poter sostituire Provedel in un certo modo. Sicuramente dovremo riparlarne: ci sono anche interessi dall’estero e ne riparleremo con la società“, ha poi proseguito. 

Mandas, le parole dell’agente sul futuro

Tavano poi ha commentato: “Non penso che il presidente Lotito si tiri indietro per un rinnovo e magari anche per un prolungamento del contratto per quello che è sicuramente un talento che ha trovato a un prezzo davvero accessibile“. 

La qualità di Mandas? Un portiere molto reattivo, ma soprattutto un ragazzo fantastico che ha voglia di crescere, sa applicarsi e sa vivere bene; sa fare di questo sport la sua ossessione, per arrivare e diventare uno dei migliori portieri“, ha poi sostenuto Tavano. “Penso che questa predisposizione al lavoro possa fare la differenza. Poi è un portiere stra-esplosivo, lo disse anche il preparatore atletico di Sarri; è anche bravo coi piedi, gioca tantissimi palloni e sta crescendo, anche sotto pressione. Va sicuramente ringraziata la Lazio che gli ha dato questa fiducia, e anche Tudor che comunque ha continuato a impiegarlo, e lui sta rispondendo bene“. 

Conclusione relativa all’ipotesi che Mandas faccia da vice a Provedel: “Il ragazzo è talmente serio che potrebbe fare anche il dodicesimo, mettendosi dietro e facendosi trovare sempre pronto. Parleremo comunque a breve con la società e capiremo quale possa essere il suo futuro“.

 

Giuseppe Vignola

Classe 2001, ho sempre pensato che la gioia che può dare il calcio è imparagonabile a tutto il resto. Questa mia tesi, che può sembrare assurda, è stata avvalorata da un premio Nobel, Albert Camus, che disse: “Non c’è luogo in cui un uomo sia più felice che in uno stadio di calcio”. La felicità in uno stadio come tifoso l’ho provata, come calciatore non succederà mai, spero che quella da giornalista sia il mio futuro.

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