Italia, Mancini: “Vogliamo continuare così e qualificarci per il Mondiale”

Dopo la vittoria nella finale di Wembley a Euro2020, l’Italia di Roberto Mancini torna in campo per le qualificazioni al Mondiale del Qatar 2022. Gli Azzurri, che sono in testa al Gruppo C con 3 punti di vantaggio sulla Spagna, domani sera alle 20:45 scenderanno in campo all’Artemio Franchi di Firenze contro la Bulgaria.

Nella conferenza stampa della vigilia, Mancini ha iniziato con un messaggio per i tifosi: “Voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato durante l’Europeo. Domani la posta in palio sarà già molto alta e non potranno esserci distrazioni, dobbiamo fare ciò che sappiamo fare“. 

 

 

“L’obiettivo è continuare a giocare così e qualificarci per il Mondiale”

La speranza di Mancini è quella di aprire un ciclo dopo la vittoria agli Europei: “Lo speriamo da quando sono arrivato, volevamo provare a fare qualcosa di diverso rispetto al passato. Tra poco più di un anno dovremo giocare un Mondiale e non è così lontano, ma ora l’obiettivo primario è continuare a giocare così e qualificarci. Non temo che dopo il successo di Wembley la nostra squadra sia più studiata dagli avversari, perché si possono fare cambiamenti a ogni partita, quel che conta è la voglia di proporre gioco e per farlo devi avere una mentalità offensiva“. 

 

 

Poi Mancini passa a parlare della formazione e del campionato di Serie A: “Siamo in 33 e abbiamo una buona scelta, stanno tutti bene. Domani l’undici che scenderà in campo non si discosterà molto da quello della finale. Per quanto riguarda la Serie A, ritengo che sia sempre bella anche se ha perso dei giocatori importanti. Per noi e per la Nazionale è sempre importante far giocare giovani per farli crescere“.

 

 

“Zaniolo? Sta bene. Immobile e Belotti devono stare tranquilli”

In chiusura il CT parla di qualche singolo: “Zaniolo sta bene come tutti gli altri. Immobile, invece, ha sempre fatto bene così come Belotti. Deve solo continuare a giocare e stare tranquillo. A volte si fa fatica perché il livello delle partite è sempre alto, ma lui e il Gallo hanno sempre fatto ciò che dovevano fare. Raspadori? Ha grandi qualità, lo ha dimostrato quando è stato con noi. Scamacca è totalmente diverso e può essere importante per l’Italia, così come Kean. Per il ruolo di vice-Jorginho Sensi è quello che si avvicina di più, ma possono farlo anche Verratti e Cristante“.