Dopo il passaggio al Manchester United, il patteggiamento con il fisco: Alexis Sanchez ha raggiunto un accordo con la giustizia spagnola a 16 mesi di carcere con pena sospesa. L’ex Udinese, è sato accusato di frode fiscale per il periodo tra il 2012 e il 2013, quando vestiva la maglia del Barcellona. Secondo i media spagnoli, l’attaccante cileno avrebbe frodato le cifre relative ai diritti d’immagine. Interrogato a Londra dal giudice a gennaio dell’anno scorso, Sanchez ha patteggiato due condanne da otto mesi ciascuna e restituirà quanto dovuto e gli interessi all’Agenzia delle entrate spagnola: eviterà dunque la prigione. Il nazionale cileno, in gol alla seconda apparizione in maglia Red Devils, militò nel Barcellona tra il 2011 e il 2014, 141 presenze e 47 gol totali
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