Categories: News Calcio

Mendy, nottata in discoteca. Guardiola: “Non sono suo padre”

Che non sia un' annata semplice per Benjamin Mendy beh, questo è fuori discussione. Che non sia facile allenarlo e tenerlo sotto controllo, idem. L'esterno francese, dopo un inizio davvero promettente, ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni. L'ultimo, il più grave, è stato quello al menisco, che di fatto lo sta tenendo fuori da inizio novembre. L'ultima partita giocata dal terzino sinistro è quella con il Burton Albion del 23 gennaio scorso, poi solo tribune e qualche panchina. 

Il giocatore non prenderà parte nemmeno alla sfida contro il Cardiff City, che i suoi compagni dovranno necessariamente vincere per tornare in vetta alla Premier. Forse è anche per questo che Mendy si è concesso una serata da leone lo scorso sabato, dal momento che è stato avvistato nel Club Liv di Manchester fino alle 3.30, esattamente nove ore prima che il City scendesse in campo e battesse per 2-0 il Fulham. 

Sicuramente Guardiola avrebbe voluto evitare tutto ciò ma, come ammesso in conferenza stampa: "I miei giocatori sono abbastanza grandi per sapere cosa è meglio fare e cosa no. Non sono il padre di Mendy – ha ribattuto il catalano – certo, preferirei che tornasse a casa prima, ma io non controllo i giocatori quando non devono scendere in campo. Non sono frustrato, potrebbe non sembrare così ma vi assicuro che dormo bene".

Non è la prima volta che il francese non si distingue per la condotta, anzi. Lo scorso settembre si presentò con tre ore di ritardo a Manchester dopo aver assistito al match di Anthony Joshua contro Alexander Povetkin a Wembley. Poi le continue esagerazioni sui social e una condizione fisica quasi mai ottimale: "Purtroppo non riesce ad avere costanza – ha continuato Guardiola – torna e poi sta di nuovo due o tre mesi out. Poi ritorna e si ritrova fuori per altre due o tre settimane. Così è difficile. Tuttavia restiamo ottimisti. E' un ragazzo forte e sono convinto che ci aiuterà fino alla fine della stagione". 

 

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

15 minuti ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

15 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

17 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

18 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

19 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

20 ore ago