Erling Haaland sarebbe probabilmente anche un ottimo attore, perché con lui è quasi sempre buona la prima. L’attaccante norvegese ha segnato all’esordio in Coppa di Lega inglese ed è la settima competizione in cui segna alla prima presenza. L’aveva fatto in Champions League e in Premier – per citare due esempi – e si è ripetuto nel big match di Coppa. Il suo gol sblocca Manchester City-Liverpool, che poi si rivela un vero spettacolo e a sorridere alla fine è la squadra di Guardiola.
Un inseguimento durato 90 minuti, con i Citizens in vantaggio due volte e sempre recuperati dai Reds. Poi il gol di Akè fissa sul 3-2 il risultato che premia giustamente il Manchester City, che strappa il pass per il prossimo turno. La gara, però, è stata all’insegna del divertimento. Non solo l’altalena di emozioni per il tabellino che si aggiornava di continuo, ma anche per il tasso tecnico.
L’emblema è forse l’inizio della ripresa. Pronti, via e Rodri pesca Mahrez con un cambio gioco. All’algerino bastano un controllo orientato e un colpo da biliardo sul secondo palo per portare il City in vantaggio. Ma è questione di un minuto, perché il Liverpool pareggia subito dopo un fraseggio tutto di prima fino al lancio per un imprendibile Darwin Nunez, che ha poi regalato a Salah un comodo gol. Per l’egiziano è il primo in Coppa di Lega, quasi come per Haaland, se non fosse per il numero di partite giocate dai due.
Il trait d’union non è solamente il gol, ma anche l’assenza da Qatar 2022. Due dei grandi esclusi segnano subito alla ripresa delle competizioni di club. Un chiaro segnale a tutti: senza Mondiale entrambi hanno voglia di divertirsi ora e non lasciarsi rimpianti alle spalle.
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