Prima l’Inghilterra, poi l’Europa e adesso il mondo. Il Manchester City vince anche il Mondiale per Club, battendo nella finale di Gedda il Fluminense: 4-0 il risultato finale a Gedda (Arabia Saudita), in una finale fin troppo semplice per la squadra di Pep Guardiola, al 37° trofeo vinto in carriera.
Già dopo 40 secondi, infatti, il City era in vantaggio grazie al tap-in vincente di petto di Julian Alvarez, come Messi nel 2009, quando il Barça di Guardiola vinse il Mondiale contro l’Estudiantes. Rapidità e anche un pizzico di fortuna visto che il raddoppio è arrivato con la sfortunata deviazione di Nino sul cross di Foden.
Nel secondo tempo il copione è lo stesso: Foden cala il tris su assist di Alvarez che chiude il match a due minuti dal novantesimo con un tiro in diagonale.
Per Pep Guardiola è un successo da record. L’allenatore spagnolo, infatti, sale a quota 4 trionfi al Mondiale per Club, staccando Carlo Ancelotti e Carlos Bianchi. Nessuno come lui. Il City, inoltre, diventa la prima formazione inglese a vincere il trofeo all’esordio nella competizione.
Il Mondiale per Club, infine, si conferma un tabù per le formazioni sudamericane. L’ultima ad aver vinto la coppa è stato il Corinthians che nel 2012 vinse contro il Chelsea. Da quel momento sono passati 11 anni.
Quella appena conclusa è stata l’ultima edizione del Mondiale per Club con il format attuale. Dal 2025, infatti, ci sarà la riforma: un’edizione ogni quattro anni e 32 partecipanti. Tra un anno e mezzo negli Stati Uniti (dal 15 giugno al 13 luglio 2025) ci sarà anche l’Inter di Simone Inzaghi, già aritmeticamente qualificata.
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