“Balotelli… AGUEROOOOOOOO!”
Dite la verità, l’avete letta anche voi cercando di imitare la voce di Martin Tyler, telecronista di quel divenuto celebre Manchester City-QPR. Quel match folle che, con il cronometro fermo a 93’20”, consegnò ai Citizens il terzo titolo della loro storia (il primo dopo 44 anni), grazie al 3-2 in rimonta utile a beffare i cugini dello United.
La corsa a braccia aperte di Joe Hart, l’abbraccio di Roberto Mancini con la panchina, l’esultanza del Kun a torso nudo e il ruggito dell’Etihad. “Giuro che non vedrete mai più niente del genere”, commentava il già citato telecronista. Eppure non è stato proprio così. Dal 2012 in poi, è già successo altre quattro volte che il Manchester City vincesse la Premier all’ultima giornata. Anzi scusate, cinque. Con il 3-1 contro il West Ham, infatti, è arrivato il decimo titolo: il quarto consecutivo, il sesto nelle ultime sette stagioni. Pep did it again.
Aguero, Kompany, Gündogan e adesso… Foden: ma quante coincidenze!
A sbloccare la gara, contro gli Hammers, ci ha pensato il miglior giocatore di Premier League dell’anno, Phil Foden. L’Iniesta di Stockport ci ha messo solo un minuto e diciotto secondi a mettere la firma sul match. E in che stile: con un sinistro letale dal limite dell’area, terminato dritto sotto al sette. Poi, un quarto d’ora più tardi, un altro mancino che lo porta a 19 in stagione.
A chiudere i giochi, dopo il momentaneo gol del 2-1 di Kudus, ci ha pensato il solito, immenso Rodri. Lo spagnolo, arrivato così a 74 partite consecutive di imbattibilitá personale, ha messo a segno un gol simile a quello realizzato in finale di Champions 2023 contro l’Inter. Rimorchio da dietro e pallone alla sinistra del portiere.
La curiosità? È lo stesso schema del match vittoria del 2021/2022. Quella volta l’avversario era l’Aston Villa, l’inseguitrice il Liverpool: doppietta di Gündogan, poi il gol del 16 spagnolo. Come? Gol di destro, dal limite dell’area, a rimorchio. Un marchio di fabbrica ormai.
Nulla da fare, invece, per l’Arsenal di Arteta, definitivamente beffato dopo un’illusione durata fino all’ultimo. Il Blue Moon risuona di nuovo in quel di Manchester, Noel Gallagher festeggia insieme agli altri tifosi, Pep vince ancora.
Come disse Anthony Joshua: “Man the first time was so nice, I had to do it twice”. O forse un po’ di più di due volte.
Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…
Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…