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I Maldini ma non solo: le dinastie per tre generazioni in nazionale

Dopo Cesare e Paolo, un altro Maldini approda in Nazionale. Si tratta ovviamente di Daniel, che contro Israele ha esordito con la maglia dell’Italia. La dinastia Maldini entra così nella ristretta cerchia di quelle che vantano ben tre generazioni in nazionale. Il loro, infatti, non è un caso unico.

 

Dai Maldini ai Kluivert, le dinastie per tre generazioni in nazionale

Quella dei Maldini è forse la dinastia più famosa del mondo del calcio, e non solo di quello italiano. Dopo Cesare, che in azzurro fu prima giocatore e poi commissario tecnico, e Paolo, ora tocca a Daniel portare avanti il nome della famiglia. Quel nome che sarà stampato ancora una volta sulla maglia dell’Italia, dopo la prima convocazione del classe 2001 del Monza. Il loro però non è un caso unico. Ci sono altre quattro famiglie che conividono questo primato.

  

Due si trovano in Spagna e coinvolgono due giocatori ancora in attività. Uno è Marcos Alonso, ex Barcellona, Chelsea e Fiorentina ora al Celta Vigo. La sua dinastia però parte da lontano col nonno, Marquitos Alonso, che giocò per anni col Real Madrid e che fu il primo della famiglia a essere convocato dalla Spagna. Come lui il figlio Marcos Alonso Peña e proprio il nipote.

L’altro è ancora un Marcos, Llorente. Il padre del centrocampista dell’Atletico Madrid è Paco Llorente, che con la Spagna giocò solo una partita. Più famoso lo zio, Francisco Gento, leggenda del Real Madrid e della roja.

 

Altro caso più particolare è quello dei Kluivert, in nazionale per tre generazioni a con due maglie diverse. Vestì quella del Suriname il “capostipite” Kenneth, mentre per suo figlio e suo nipote la maglia è stata quella oranje olandese. Patrick ha giocato ben 79 partite con 40 gol con l’Olanda. Justin per ora solo due, quanto basta per far rientrare i Kluivert in questa lista.

Chiude l’elenco una famiglia meno nota, quella islandese dei Gudjohnsen. Il più giovane, Sveinn Aron, ha giocato anche nello Spezia ed è stato l’ultimo a giocare in nazionale. Prima di lui il padre Eidur e il nonno Arnor.

 

Simone Solenghi

Nato nel 2003 e cresciuto a Piacenza, da sempre vivo a San Nicolò, il paese degli Inzaghi. Mi accomuna a loro la passione per il calcio, nata dalla prima volta in cui andai allo stadio con mio nonno. Con la palla non ho la stessa qualità, quindi ho preferito passare dal campo alla tastiera. Dalle telecronache delle mie partite alla playstation sono così passato ai primi articoli su Serie C e D. Il racconto dello sport mi affascina da sempre, ora sogno di farne il mio lavoro.

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