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Milan, infortunio Maignan: Tatarusanu può rientrare in lista? Cosa dice la UEFA

L’infortunio di Mike Maignan complica i piani del Milan. Il portiere francese ha riportato una lesione del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro durante la sosta nazionali. Un infortunio che rischia di tenerlo fuori dai giochi per diverse partite. 

In attesa di capire quale saranno i tempi di recupero esatti, a sostituirlo in Serie A si prepara Ciprian Tatarusanu. Il portiere rumeno si era trovato titolare già lo scorso anno per un infortunio alla mano subito da Maignan, poi costretto a operarsi. In Europa, però, la situazione è diversa.

Tatarusanu non rientra infatti nella lista UEFA del Milan, che ha dovuto escludere alcuni giocatori dalla lista A. Tra i portieri convocabili e schierabili, dunque, figurano solo Mike Maignan e Antonio Mirante, insieme a Lapo Nava e Andreas Jungdal, inseriti in lista B. A oggi, dunque, contro il Chelsea il Milan potrebbe essere costretto a schierare proprio Mirante. Ma non è ancora detta l’ultima parola. 

Milan, la regola UEFA sulle sostituzioni in lista

Stando a quanto si legge sul regolamento ufficiale della UEFA, secondo l’articolo 46.2, un portiere può essere sostituito in lista solo nel caso in cui la prognosi sia superiore ai 30 giorni e nella lista A non figurino più di due portieri. Da capire dunque quali saranno i tempi di recupero di Maignan, ma non è escluso che sia costretto a saltare proprio un mese.

Un infortunio o una malattia viene considerata a lungo termine se dura almeno 30 giorni dal giorno esatto dell’infortunio o della malattia. Se il recupero del portiere avviene prima dei 30 giorni, il giocatore deve rimanere fuori dalla Lista A fino al termine del periodo in questione. Se il portiere sostituito è stato registrato come un giocatore formato a livello locale, il nuovo portiere non deve necessariamente essere un giocatore cresciuto a livello locale.

 

 La società deve fornire alla UEFA i necessari certificati medici in una delle lingue ufficiali. La UEFA può richiedere ulteriori accertamenti clinici del portiere attraverso uno specialista nominato dalla UEFA a spese del club. Una volta che il portiere infortunato o malato ha recuperato e può essere nuovamente schierato, può riprendere la sua posizione al posto del sostituto scelto. Il cambiamento deve essere comunicato all’amministrazione UEFA 24 ore prima della partita successiva in cui il portiere deve giocare.

Redazione

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