“Questa medaglia d’oro la dedico a quattro persone. Il mio allenatore, i miei genitori e Gigi Riva“. L’azzurra Marta Maggetti ha appena conquistato alle Olimpiadi di Parigi una sorprendente medaglia d’oro nel windsurf, sesta vittoria dell’Italia nella rassegna a cinque cerchi. Ancora in trance agonistica dopo una battaglia splendida, vinta contro l’atleta israeliana e quella britannica, Maggetti sorprende tutti con un pensiero che dice tanto di lei e della terra da cui proviene.
Marta infatti è sarda, nativa di Cagliari. E Cagliari, così come Sardegna, vuol dire Gigi Riva. Dopo la premiazione, la Maggetti ha immediatamente pensato alla leggenda del Cagliari e della Nazionale, scomparso lo scorso 22 gennaio.
“Gigi Riva è stato un grande per tutta l’Italia e per noi sardi“. Queste le sue dichiarazioni, riportate dall’Ansa. Gigirriva è stato la bandiera di un popolo, sardo acquisito che ha consentito a questa regione di sentirsi finalmente Italia. La dedica di Maggetti ricorda quella di Paolo Sorrentino al Dolby Theatre, nella serata degli Oscar del 2014: “Questa statuetta è anche di Diego Armando Maradona“.
Anche in quel caso chi parlava riconosceva al titolare della dedica un ruolo, un potere che va oltre il calcio, oltre lo sport: quello di unire e rappresentare un popolo, pur non essendone parte, almeno formalmente. Gigi non c’è più da qualche mese, ma è uno dei padri fondatori della “sardità”: il suo feretro riposa alla Bonaria, il cimitero dei grandi, a Cagliari. Terra di campioni: da oggi anche nel windsurf.
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