#MadeinItaly, gli italiani all’estero – Si riparte da Giovinco e Mancosu. In Svizzera brilla Margiotta

Ultime amichevoli, ancora qualche esperimento e poi si farà sul serio. Strizzando sempre un occhio al mercato, in cerca degli ultimi colpi. Tra una trattativa e l’altra è già tempo di #MadeinItaly. Riparte il nostro viaggio in giro per il mondo a raccontarvi come si comportano gli italiani all’estero. Tante new entry: da Mancosu (in gol) che ha raggiunto Donadel a Montreal, al Villarreal italiano di Soriano e Sansone, passando per De Sanctis andato a far compagnia a Raggi nel Monaco in Francia e l’Inghilterra che quest’anno è più italiana che mai tra Premier e Championship. Pronti? Si parte!

FRANCIA – Prima partita e primo trofeo per il Psg: 4-1 in scioltezza sul Monaco e Supercoppa di Francia alzata al cielo. Facile facile. C’è una luce in fondo al lungo tunnel di Verratti: la vede sempre più vicina, e a 23’ dalla fine entra per Di Maria e torna a giocare dopo 98 giorni. Scendiamo in Ligue 2 e non troviamo più Marco Simone sulla panchina del Tours, è rimasto invece Luca Miracoli: 15’ in campo nelle prime due partite di campionato (due pareggi).

INGHILTERRA – Tanti, tantissimi italiani quest’anno. Chi in campo chi in panchina. La stagione non può che aprirsi con l’eroe dell’anno scorso Claudio Ranieri. Nuova vita per il suo Leicester, che ieri ha già dovuto fare i conti con il Manchester di Mourinho e Ibra. Nel giorno del debutto di Higuain, Dani Alves e Pjaca con la maglia della Juventus, l’ex bianconero Ogbonna in campo per un tempo. Poker del Chelsea di Conte, che dopo 10’ era già sul 2-0 contro il Werder Brema dove ha giocato Luca Caldirola, di ritorno dal prestito al Darmstadt.

Aspettando Darmian, Borini, Guidolin, Mannone e Mazzarri, diamo uno sguardo alla Championship che ha già giocato la prima giornata. L’Ital-Championship, magari. Doppio esordio in panchina: Zenga pareggia alla prima sulla panchina del Wolwerhampton, Di Matteo ko con il debutto dell’ex Verona Gollini in porta: decisivo il gol dell’altro italiano Forestieri. Il Leeds di Cellino ha perso Bellusci (Empoli) e Antenucci (Spal), ma Silvestri continua a tenere alta la bandiera azzurra. C’è Fabbrini che ha già iniziato la seconda stagione al Birmingham dopo i sei mesi da gennaio a giugno scorso: 70’ in campo nel pareggio contro il Cardiff.

LE ALTRE – Siamo arrivati al piatto forte. Usa, Mls. Giovinco show. Sai che novità. Ne mette dentro altri tre, due pazzeschi: dopo 20’ di esterno destro a giro sul secondo palo, passano 10’ e altra magia: dall’angolo sinistro dell’area destro a giro e gol. Imprendibile. Chiude la tripletta contro i New England Revolution su rigore. A 500km c’era un altro italiano che dà spettacolo: Mancosu stoppa al limite dell’area, si gira e gol. Decisivo per la vittoria del Montreal su Houston.

E’ stato uno dei giocatori più discussi dopo l’Europeo: Graziano Pellè ha salutato tutti ed è volato in Cina allo Shandong Luneng, dove è diventata una star e ha già segnato il primo gol. Pellè ma non solo, perché se scorriamo le squadre della seconda divisione cinese troviamo il Wuhan Zall e il Tianjin Quanjian. Chi? Sono le due squadre allenate da Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro. Aspettando lo scontro diretto. Dalla Cina all’India, dove si respira aria Mondiale: Materazzi ricomincia la stagione da campione in carica (senza Potenza e Blasi). A fargli compagnia sono arrivati Zambrotta e Barone, rispettivamente allenatore e vice del Delhi Dynamos.

In Albania Agostinelli ha cambiato panchina: dopo il secondo posto con il Partizani Tirana va ad allenare i campioni dello Skenderbeu. E’ partito bene Nicolò Napoli sulla panchina del CSMS Iasi in Romania: due vittorie in due partite, 79’ in campo per l’altro azzurro Piccioni (in rosa anche Caparco, secondo portiere). Uno degli ultimi azzurri aggregati al #MadeinItaly è Massimo Carrera, diventato allenatore ad interim dello Spartak Mosca dopo le dimissioni dell’ex centrocampista della Roma Dimitri Alenichev: stasera il debutto contro il Sovetov Samara. In Scozia c’era già stato dal 2007 al 2009 con il Celtic Massimo Donati, a 35 anni ha deciso di tornarci con la maglia dell’Hamilton e ha subito debuttato nel pareggio contro i Rangers. In Svizzera c’è un italiano che sta stupendo tutti: 3 presenze e 2 gol per Francesco Margiotta, che prima di andare a Losanna aveva giocato sempre in Lega Pro con Santarcangelo, Vicenza, Monza e Venezia.

Il #MadeinItaly è ripartito, azzurri protagonisti in tutto il mondo. Dall’Inghilterra alla Cina, dalla Francia all’America. Ci sarà da divertirsi…

Francesco Guerrieri