È tornato il vero Luis Alberto, dopo aver smarrito la becchetta nella scorsa stagione. Colpa di una pubalgia che gli ha impedito di svolgere la preparazione e di uno stato fisico mai ottimale. Ora però il Mago è tornato sui suoi livelli, quelli che nella stagione 2017/18 gli avevano regalato la convocazione con la Spagna. Una chiamata importante che si è ripetuta anche pochi giorni fa, con il ct Moreno che lo ha voluto con sé.
Merito di numeri importanti: 1 gol, 5 assist e la maggiore percentuale di azioni create in Serie A. Luis Alberto è tornato ad incantare: “Speravo di essere convocato nuovamente – ha detto lo spagnolo in un’intervista rilasciata a Marca – Sapevo che l'allenatore stava offrendo molte opportunità e che, se stavo bene, avrei potuto avere un'opportunità che, fortunatamente, è arrivata”. Un nuovo appuntamento ritardato di 12 mesi, a causa di una stagione, quella passata, vissuta in chiaroscuro: “Non ho potuto fare la preparazione a causa della pubalgia e dei problemi che mi sono trascinato dietro. Ho iniziato al 20% e ho giocato quasi tutto l'anno infortunato. La gente non sapeva cosa stavo attraversando e ho dovuto convivere con le critiche”.
Il momento difficile è passato, Luis Alberto si sente di nuovo a casa: “A Roma ho trovato la tranquillità. Sono felice qui con la mia famiglia e ho l'opportunità di giocare con continuità, lottare per i titoli e giocare in Europa. Inzaghi? Mi ha dato la continuità e la sicurezza che cercavo. Quest'ultima stagione mi ha permesso di avere più libertà e spazi con la palla. Vuole che io sia più protagonista e sta andando bene per me e la squadra”.
E pensare che l’avventura della Lazio non era iniziata nel migliore dei modi: “Vero che tutto sembrava nero, ma con il lavoro, la maturità e una mentalità diversa sono riuscito a superare quel brutto momento. Se lavoro ancora a livello psicologico con il mental coach Juan Carlos Campillo? Un po' meno. Ma mi dà sempre consigli per continuare a migliorare. Sono diventato più forte, a questo livello non sono mai stato nemmeno quando la Spagna mi ha chiamato per la prima volta”.
Sugli obiettivi della Lazio: “Quest'anno affrontiamo nuovamente la Juve in Supercoppa. L'obiettivo principale, in ogni caso, è quello che è sfuggito negli ultimi due anni: entrare in Champions League. L’interessamento del Siviglia? C'era più rumore dall'esterno di quanto non fosse realmente. Il Siviglia non è riuscito a raggiungere la richiesta della Lazio”, ha concluso Luis Alberto.
LEGGI ANCHE: LUIS ALBERTO TORNA IN NAZIONALE
Le formazioni ufficiali per la sfida delle 12.30 tra Lecce e Torino. Ad aprire la…
Le parole di Vieri ai microfoni di Sky Sport Nel pieno delle Finals dell’EA7 World…
Dalla Nazionale argentina, passando per Chivu fino ai giocatori dell'Albiceleste: le parole di Walter Samuel…
Le parole di Toni ai microfoni di Sky Sport Nel pieno delle Finals dell’EA7 World…
L'argentino conquista la sua prima finale nel campionato nordamericano Per la prima volta da quando…
Le probabili scelte di Cristian Chivu in vista della trasferta in Toscana contro il Pisa…