Con l’eliminazione della Spagna dal Mondiale in Qatar per mano del Marocco, qualche giorno fa si è chiusa l’esperienza di Luis Enrique come CT della Roja. Adesso, per lui, è arrivato il momento di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo, ma sembrano esserci già degli indizi riguardo la direzione che intraprenderà l’ex allenatore del Barcellona.
In una delle sue consuete dirette su Twitch, cominciate già da prima del Mondiale, Luis Enrique ha parlato del suo addio alla nazionale spagnola: “Ho vissuto momenti intensi, ora sono pronto per qualsiasi cosa possa accadere”.
Poi l’analisi sulla partita decisiva: “Contro il Marocco non abbiamo giocato bene, ma voglio guardare il lato positivo. Al momento sono soddisfatto per quello che abbiamo fatto. Abbiamo creato entusiasmo e voglia di guardare la Nazionale”. E un commento sul prossimo CT: “Mi fido della scelta su Luis de la Fuente, è preparato, gli mando un abbraccio”.
Non mancano i rimpianti per Luis Enrique: “Sento che abbiamo perso un’ottima opportunità. Tra le semifinaliste non vedo squadre migliori di noi. Avevamo convinto i giocatori che c’erano possibilità di riuscirci. Avrei dovuto dare più spazio a Sarabia: sono stato ingiusto con lui”.
L’ormai ex CT della nazionale spagnola ha anche confessato di non essere stato soddisfatto dalle prestazioni di un giocatore: “Della lista dei 26 ne convocherei di nuovo 25. Farei un solo cambio, poi vi dirò chi è. Magari avremmo rischiato di uscire alla fase a gironi: avrei portato il giocatore che avrei voluto portare e non quello che poi non si è rivelato ciò che mi aspettavo. Ed è un ragazzo fantastico, intendiamoci”.
“Guarderò le semifinali e la finale. Vorrei che vincesse Messi per quello che Messi significa per il calcio”. Luis Enrique non si nasconde riguardo la sua preferenza per questo Mondiale, per poi ammettere il suo sogno sulla prossima avventura personale: “Voglio continuare allenando un club. Attenderò l’inizio della prossima stagione. Tornare al Celta Vigo? Chissà… Ho un grande ricordo: gli ho fatto pagare pochissimo”.
In chiusura, Luis Enrique ha parlato anche del suo scambio con il CT dell’Italia: “Mancini mi ha mandato un messaggio quando siamo stati eliminati, è stato carino: ‘Bene dai, ci vediamo a giugno’. Stavo per dirgli: ‘Penso che io ti vedrò, ma tu non vedrai me’. E’ incredibile, due Mondiali senza l’Italia: i campioni d’Europa non sono ai Mondiali. Il momento di maggior tensione per me è stata proprio la qualificazione ai Mondiali, lo capisco”.
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