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PSG, Luis Enrique: “Ci sono 11 stelle in questa squadra, non solo una”

Luis Enrique, allenatore PSG (Imago)

Le parole dell’allenatore del Paris Saint-Germain alla vigilia della finale del Mondiale per Club contro il Chelsea di Maresca.

Un ultimo passo per rendere straordinaria una stagione già fantastica. Questo è ciò che serve al PSG di Luis Enrique per mettere la ciliegina sulla torta di una grande annata.

Atletico Madrid, Botafogo, Seattle Sounders, Inter Miami, Bayern, Real Madrid e ora il Chelsea. I francesi, per diventare campioni del mondo, dovranno affrontare gli inglesi.

Della squadra di Enzo Maresca ha parlato direttamente Luis Enrique. 

Di seguito le parole dell’allenatore dei francesi a poche ore dall’ultimo atto della finale del Mondiale per Club.

PSG, Luis Enrique: “Le critiche? Mi motivano”

“Ci sono 11 stelle in questa squadra, non ne vogliamo solo una. Ci stiamo dirigendo verso l’ultima partita della stagione con ottime vibrazioni ed è importante per noi concludere questa stagione storica nel miglior modo possibile. I miei giocatori sono stati sensazionali, sono stati incredibili per tutto l’anno. Abbiamo fatto la storia e vogliamo continuare così”.

Luis Enrique ha poi aggiunto: Non sono una stella. Non lo ero da giocatore e non lo sono nemmeno ora. Mi piace il mio lavoro ed è meraviglioso quando le cose vanno bene, perché il nostro lavoro ci permette di rendere felici così tante persone. Ma ho fatto molto meglio in altre occasioni, quando ho ricevuto molte critiche. Questo non è un problema per me, perché sono più motivato quando vengo criticato che quando vengo elogiato. Per quanto riguarda la mia migliore stagione da allenatore, potrebbe esserlo, ma dobbiamo vincere domenica per coronare il tutto per tutto”.

Chelsea, Maresca (IMAGO)

L’allenatore del PSG ha infine concluso parlando di Maresca e della stagione dei Blues: “Hanno vinto la Conference League, stanno migliorando e hanno ottimi giocatori. L’allenatore sta facendo un ottimo lavoro. Mi piace molto Enzo Maresca e il tipo di calcio che gioca. Non sarà una partita facile. Cercheremo di dare il massimo, di dare il 100% e di concludere una stagione eccezionale”. 

Alessandro Neve

Classe 2003, amante dello sport. Un po' di più del calcio, che ho iniziato a sentire mio fin da piccolino collezionando "disperatamente" le figurine Panini. Oggi studio mediazione linguistica con specializzazione in Sport Management e l'aspirazione di raccontare il pallone è sempre quella di quel bambino

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