Liverpool, Luis Diaz dedica il gol al padre rapito: “Vi prego, liberatelo”

Sono giornate complicatissime per l’attaccante del Liverpool Luis Diaz: i genitori del colombiano sono stati rapiti la scorsa settimana nel comune di Barrancas, La Guajira. La polizia locale è riuscita dopo poche ore a salvare la madre, ma il padre, per il momento, non è stato ancora trovato ed è sotto sequestro dell’Esercito di liberazione nazionale.

Luis Diaz segna e mostra la maglia: “Libertà per papà”

Questa sera, nonostante il periodo difficilissimo, Luis Diaz ha deciso di scendere comunque in campo e giocare la partita di Premier League contro il Luton Town. Il colombiano è entrato all’83esimo al posto di Gravenberch e ha trovato al 95esimo il gol dell’1-1, evitando la sconfitta per il Liverpool. Nell’esultanza Luis Diaz ha mostrato una maglia con una dedica proprio per il padre: “Libertà per papà“. 

Luis Diaz, il comunicato per il padre dopo il gol segnato: “Liberatelo subito, vi prego”

Dopo il match, Luis Diaz ha pubblicato un comunicato ufficiale sul rapimento del padre: “Oggi non parla il calciatore, oggi parla Lucho Diaz, figlio di Luis Manuel Diaz. Mane, mio papà, è un lavoratore instancabile, il nostro pilastro in famiglia ed è stato rapito. Chiedo all’ELN il rilascio immediato di mio padre e chiedo alle organizzazioni internazionali di intercedere per la sua libertà”.

Prosegue il comunicato: “Ogni secondo, ogni minuto cresce la nostra angoscia; mia madre, i miei fratelli e io siamo disperati, angosciati e senza parole per descrivere ciò che stiamo provando. Questa sofferenza finirà solo quando lo riavremo a casa. Vi prego di liberarlo immediatamente, rispettando la sua integrità e ponendo fine al più presto a questa dolorosa attesa“. 

Infine: “In nome dell’amore e della compassione, ti chiediamo di riconsiderare le vostre azioni e di permetterci di recuperarlo. Ringrazio i colombiani e la comunità internazionale per il sostegno ricevuto, grazie per le tante manifestazioni di affetto e di solidarietà in questo momento difficile che tante famiglie del mio Paese si trovano a vivere“.