Categories: News Calcio

Lucio Dalla per sempre al Dall’Ara: musica, calcio e Baggio, un ricordo dell’artista bolognese

“Sei mai stato il piede del calciatore che sta per tirare il rigore? E il mignolo destro di quel portiere che è lì per parare? Meglio, sta molto meglio il pallone: tanto lo devi solo gonfiare”, cantava Lucio Dalla, che ci ha lasciato da cinque anni ma che preferiamo ricordare da artista unico quale era; 74 candeline le avrebbe spente sabato. Idealmente, però, quel seggiolino che il Bologna gli ha per sempre dedicato non sarà mai vuoto: la fondazione Dalla ha sempre rinnovato l’abbonamento in tribuna platino e quell’ometto che suona il sax è un rimando a una presenza che mai sarà davvero “assente”. Perché Lucio se n’è andato, ma il suo ricordo resta indelebile: vivrà attraverso le parole e la musica che ci ha lasciato. La musica, il più grande tra gli amori della sua vita: non l’unico però. “Sei mai stato il piede del calciatore che sta per tirare il rigore?” Già, lo sport. Il calcio, considerato da Lucio come una forma d’arte. La canzone citata poco fa è Baggio Baggio, tratta dall’album Luna Matana. Una dedica per colui che considerava la massima espressione di questo sport, Roberto Baggio, che giocò nella sua Bologna nella stagione 1997/98.

Il Bologna, di cui Lucio era così innamorato al punto da amare la domenica, perché c’era la partita, e odiare il lunedì, perché tutto era finito. “Solo i parrucchieri sono felici il lunedì”, diceva con l’ironia pungente che lo ha sempre contraddistinto. Quello stesso Bologna che gli aveva regalato un rapporto speciale con Carletto Mazzone. Ironia e autoironia: Domenico Sputo era il nome in incognito scritto sul citofono di casa sua a Bologna, in via Massimo D’Azeglio. Domenico, in onore del suo giorno preferito e… Sputo, perché quando suonava il suo sax non era inusuale che ci sputasse dentro. Lucio manca anche per questo, per le piccole cose. Oggi invece, ci piace pensarlo “seduto fumando una Marlboro al dolce fresco delle siepi”, come diceva in Se io fossi un angelo. Magari un po’ triste, perché il suo Bologna non ha vinto, ma comunque sorridente.

Marco Bonomo

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

1 ora ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

1 ora ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

2 ore ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

2 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago