Categories: Interviste e Storie

Dal gol salvezza ad Amburgo alla doppietta all’Italia: il talento di Luca Waldschmidt

Ancora una sconfitta per 2-1, ancora per colpa di una doppietta. Con l’Inghilterra fu Solanke, con la Germania è toccato a Waldschmidt, e il risultato è sempre lo stesso. L’Italia Under 21 e il suo solito copione: un buon gioco, tante occasioni sciupate e infiniti rammarichi a fine partita. Anche perché le altre nazionali sembrano avere gli uomini giusti per concretizzare tutto ciò che gli azzurrini sprecano.

Luca Waldschmidt è l’emblema di tutto ciò: la vittoria della Germania l’ha costruita lui con i suoi piedi, con la sua intelligenza, con la sua maniera prettamente tedesca di controllare i momenti chiave. Gioca da quest’anno nel Friburgo, di cui nonostante i soli 22 anni è già il secondo calciatore più pagato della storia del club. Gli è bastato poco più di un tempo per segnare 2 gol, gli stessi fatti nelle prime 12 giornate di Bundesliga, campionato in cui ha lasciato il segno fin da ragazzino.

In particolar modo ad Amburgo, dove fu protagonista di uno dei momenti più emozionanti degli ultimi anni: nel 2017 evitò la prima retrocessione della storia del club con un gol segnato all’ultimo minuto al Wolfsburg, in una vittoria che consentì alla sua squadra di evitare il play-out a cui partecipò, con fortuna, il Wolfsburg stesso. Per questo motivo è uno dei grandi idoli della tifoseria dell’Amburgo, nonostante la retrocessione della scorsa stagione. Lui però è uno cresciuto nell’Eintracht, la squadra di Francoforte, città non troppo distante dalla sua Siegen. Lì conobbe uno dei momenti più delicati della sua vita quando non era ancora maggiorenne: si dovette operare all’inguine e l’infortunio gli causò diversi problemi tanto da rinviare più volte il suo rientro in campo. Da quel guaio però si è ripreso alla grande e adesso è il trascinatore tecnico ed emotivo di una Germania Under 21 che ha dimostrato di poter essere competitiva per la vittoria finale.

Un 10 di talento, verticalizzazioni e concretezza che ha già lasciato il segno alla sua prima apparizione in Italia, dove la prossima estate proverà a essere decisivo per l’Europeo di categoria.

Simone Gamberini

Recent Posts

Il “Fattore McTominay” ancora decisivo: il Napoli batte il Qarabag nel ricordo di Maradona

Ancora una volta McTominay decisivo nella notte di Champions: lo scozzese rimedia al rigore fallito…

7 ore ago

Juventus, Spalletti: “Ci meritiamo questa vittoria. Dobbiamo crescere dal punto di vista fisico e mentale”

Luciano Spalletti (IMAGO) Le parole di Luciano Spalletti, allenatore della Juventus, dopo la partita di…

8 ore ago

Conte: “Serata speciale per Napoli e i napoletani, c’era una bella energia”

Antonio Conte (imago) Le parole di Antonio Conte al termine del match tra Napoli e…

8 ore ago

Champions League, la classifica della League Phase

La classifica della League Phase di Champions League 2025/2026 La fase a girone unico di…

8 ore ago

Un figlio di Napoli per il Napoli: Antonio Vergara debutta in Champions League

Un passato di esclusioni e dolori, un presente fatto di applausi: Vergara debutta in Champions…

8 ore ago

Ranking UEFA, corsa al quinto posto in Champions League: l’Italia sale al terzo posto

Champions League (IMAGO) Il focus sul ranking UEFA, utile a capire quale Paese otterrà il…

8 ore ago