Ancora una sconfitta per 2-1, ancora per colpa di una doppietta. Con l’Inghilterra fu Solanke, con la Germania è toccato a Waldschmidt, e il risultato è sempre lo stesso. L’Italia Under 21 e il suo solito copione: un buon gioco, tante occasioni sciupate e infiniti rammarichi a fine partita. Anche perché le altre nazionali sembrano avere gli uomini giusti per concretizzare tutto ciò che gli azzurrini sprecano.
Luca Waldschmidt è l’emblema di tutto ciò: la vittoria della Germania l’ha costruita lui con i suoi piedi, con la sua intelligenza, con la sua maniera prettamente tedesca di controllare i momenti chiave. Gioca da quest’anno nel Friburgo, di cui nonostante i soli 22 anni è già il secondo calciatore più pagato della storia del club. Gli è bastato poco più di un tempo per segnare 2 gol, gli stessi fatti nelle prime 12 giornate di Bundesliga, campionato in cui ha lasciato il segno fin da ragazzino.
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