Interviste e Storie

Un americano con l’Italia nei sogni e nel destino: chi è Luca Bombino, il gioiellino del San Diego

Luca Bombino, San Diego (imago)

Dagli allenamenti con Chiellini alle sirene europee: alla scoperta di Luca Bombino, diciannovenne italo-americano che sta stupendo in MLS 

Se in Italia si chiede a chiunque cosa voglia dire il 9 luglio 2006 la risposta può essere una sola. Quella data è rimasta impressa nella memoria degli italiani, è quella dell’ultimo Mondiale vinto dagli azzurri, quando, nella notte di Berlino, Cannavaro e compagni alzavano al cielo la coppa più ambita di tutte.

E forse non è un caso che, mentre gli eroi di quella sera tornavano a casa per i festeggiamenti, il 10 luglio nascesse un altro talentino italiano. Il suo nome è Luca Bombino e 19 anni dopo sta vivendo la sua prima vera stagione da calciatore professionista, da titolare in MLS.

Nato in California, è cresciuto calcisticamente e non proprio negli Stati Uniti, a Santa Clarita. Ma nelle sue vene scorre sangue italiano. Le sue radici appartengono alla Sicilia, con la famiglia del padre originaria di Palermo e quella della madre di Siracusa.

Il presente lo vede al San Diego, nuovo club che sta sorprendendo alla sua prima stagione nel campionato americano, e con la maglia dell’Under 20 statunitense. Ma nei suoi sogni c’è l’Italia, con la speranza di arrivare un giorno in Serie A, campionato che sembra quasi scritto nel suo destino fin dal giorno della sua nascita. E intanto in Europa più di qualcuno si è già accorto di lui.

Il presente in MLS e un probabile futuro in Europa: la stagione di Bombino

Terzino sinistro di ruolo, ha già giocato 23 partite con 2 gol e 2 assist col San Diego. La nuova società americana, dove si è accasato anche l’ex Napoli Hirving Lozano, sta facendo benissimo alla sua prima storica stagione in MLS, con il provvisorio primo posto in classifica in Western Conference. Il San Diego, forte di un’ottima area scouting, ha creduto in lui a inizio stagione prendendolo in prestito dal Los Angeles FC, squadra con cui è cresciuto nelle giovanili a partire dal 2017. E ora la società californiana è decisa ad attivare l’opzione per il diritto di riscatto per renderlo a tutti gli effetti un proprio giocatore. Ma il suo futuro potrebbe presto vederlo lontano dalla MLS. Già in questa stagione, infatti, su di lui si sono posti gli occhi vigili dell’Europa.

Il suo profilo è uno di quelli più interessanti tra i giovani americani ed è monitorato soprattutto in Inghilterra, tra Premier League e Championship, e in Olanda, dove già in passato lo aveva cercato l’AZ Alkmaar. La prima squadra a presentare un’offerta ufficiale per lui è stata il West Bromwich Albion, attorno ai 2 milioni e mezzo più bonus. Ma il piano del San Diego è chiaro: con la squadra in lotta per il titolo, solo un’offerta molto alta potrebbe convincere gli americani a farlo partire già adesso. Il club, che nella sua filosofia ha la valorizzazione dei giovani per poi rivenderli, non vuole comunque privarlo di questa possibilità e la sua cessione in Europa potrebbe arrivare nel 2026. Prima ci saranno i prossimi Mondiali Under 20, che giocherà tra settembre e ottobre con gli Stati Uniti, altra occasione per aumentare ancora il suo valore.

Chiellini (IMAGO)

Dalle origini siciliane agli idoli Chiellini e Maldini: il rapporto con l’Italia

Nonostante abbia sempre vissuto in California, il suo rapporto con l’Italia è molto stretto. Questo sin dal suo primo giorno di vita che, come già raccontato, i suoi genitori hanno festeggiato insieme alla vittoria del Mondiale. Un legame di cui è orgoglioso e che gli fa sognare, un giorno, di giocare in Serie A. L’altro sogno? Vincere la Champions League, perché l’ambizione è un’altra caratteristica che di certo non manca a questo ragazzo. E non a caso, uno dei suoi idoli è uno che di Champions se ne intende abbastanza, avendone vinte cinque con il Milan. Parliamo di Paolo Maldini, come lui terzino sinistro prima di chiudere la carriera come difensore centrale. E un centrale puro è l’altro suo punto di riferimento, con cui ha anche avuto la fortuna di allenarsi a Los Angeles, Giorgio Chiellini.

Nonostante una propensione al gol e a creare azioni pericolose, si ispira a due mostri sacri della scuola difensiva italiana e infatti eccelle anche in questo fondamentale. Per questi motivi, il suo agente Neil Thompson, non ha paura a sbilanciarsi parlandone così: “Ho avuto modo di conoscere molti dei migliori talenti statunitensi, sia come agente che nel mio precedente ruolo di allenatore all’interno del sistema della Nazionale giovanile degli Stati Uniti, ma Luca è diverso. Il suo talento, la sua intelligenza calcistica e la sua incessante voglia di vincere non mi lasciano alcun dubbio sul fatto che raggiungerà i suoi obiettivi in Europa”. Se sembra destinato a un futuro in Europa, però non è da escluderne uno con la maglia della nostra nazionale, avendo il passaporto italiano già da qualche anno. Prima però chiuderà la stagione col San Diego e con gli Stati Uniti al Mondiale Under 20. Poi chissà se il suo destino incrocerà ancora una volta quello dell’Italia.

Simone Solenghi

Nato nel 2003 e cresciuto a Piacenza, da sempre vivo a San Nicolò, il paese degli Inzaghi. Mi accomuna a loro la passione per il calcio, nata dalla prima volta in cui andai allo stadio con mio nonno. Con la palla non ho la stessa qualità, quindi ho preferito passare dal campo alla tastiera. Dalle telecronache delle mie partite alla playstation sono così passato ai primi articoli su Serie C e D. Il racconto dello sport mi affascina da sempre, ora sogno di farne il mio lavoro.

Recent Posts

Napoli, Conte: “Con questo spirito supereremo tutte le difficoltà”

Le parole di Antonio Conte, allenatore del Napoli, dopo la partita contro la Roma, valida…

6 ore ago

Roma, Gasperini: “Fallo su Koné? Errore nostro, ma queste entrate di solito vengono fischiate”

Le parole dell'allenatore della Roma al termine della partita contro il Napoli Finisce la striscia…

6 ore ago

Tre gol in sette giorni: Neres riporta il Napoli in testa

Il Napoli vince contro la Roma 1-0 con la rete di David Neres e torna…

6 ore ago

Eredivisie, Ajax-Groningen rinviata a causa di fuochi d’artificio sugli spalti

Klaassen davanti ai tifosi (imago) Match sospeso e poi definitivamente rinviato alla Johan Cruijff Arena…

7 ore ago

Fiorentina, Vanoli: “Dobbiamo diventare più cinici e sapere dove ci troviamo”

Paolo Vanoli, allenatore della Fiorentina (Imago) Le parole dell'allenatore della Fiorentina dopo la sconfitta contro…

8 ore ago

Atalanta, Palladino: “Non ho la bacchetta magica, il merito è dei ragazzi”

Le parole dell'allenatore dell'Atalanta dopo la vittoria contro la Fiorentina Si conferma ottimo l'impatto di…

9 ore ago