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Lotito: “Custodire la storia della Lazio è fondamentale, non c’è futuro senza passato”

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito
Lazio, Lotito (IMAGO)

Il presidente della Lazio è intervenuto nel corso della presentazione del libro “Diluvio e delirio” dedicato al 25° anniversario dello Scudetto del 2000

La Lazio tra passato e futuro. Oggi, martedì 13 maggio, Sergio Cragnotti, storico ex Presidente del club, è al centro sportivo di Formello per la presentazione di un libro celebrativo dedicato al 25° anniversario dello Scudetto del 2000.

All’evento è presente anche Claudio Lotito, attuale numero uno della società biancoleste.

Proprio Lotito ha esordito così. “Custodire la storia della Lazio è fondamentale. Io dico sempre che non esiste un futuro se non esiste il passato. Quello che mi ha colpito di questa società quando subentrato è proprio questa lazialità. Per chi non vive questo mondo sembra un qualcosa di esterno. La Lazio è un qualcosa per cui si vive. L’importante è che le scelte vengano fatte nell’interesse esclusivo del club a cui si appartiene. La Lazio è l’unica società che è stata insignita del valore di ente morale“.

Il presidente ha poi aggiunto “Ci tenevo in modo particolare a chiarire una cosa. Io ho un grande rispetto di Sergio Cragnotti per quello che ha fatto. Senza di lui la Lazio non esisterebbe. Prima non c’erano le attuali regole per quanto riguarda la possibilità di mettere soldi. Prima i diritti TV per esempio ogni società li discuteva in singolo, oggi si discutono come gruppo. Noi in alcuni casi non abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato“.

Claudio Lotito, presidente Lazio (IMAGO)
Claudio Lotito, presidente Lazio (IMAGO)

Lazio, le parole di Lotito

Lotito ha concluso: “Ci tenevo a far vedere a Cragnotti il centro sportivo per fargli capire come abbiamo anche lavorato su questo. Io ho il dovere di tutelare i valori di questo club. A noi interessa che questo club continui. Spero che mio figlio possa portare avanti questo club. Bisogna portare avanti quei valori fondamentali che sono del calcio. Grazie a Sergio Cragnotti perché se oggi siamo qui il merito è suo e di tutti i presidenti passati“.