Una cerimonia per rendere onore alla memoria di Lorenzo Mazzia, storica bandiera della Biellese. Nel decennale della scomparsa avvenuta a 42 anni il 29 dicembre 2010, la città di Biella ha voluto ricordare il calciatore attraverso la posa di una gigantografia all’ingresso degli spogliatoi dello stadio Pozzo-La Marmora dove è già presente una targa a lui dedicata.
Alla cerimonia, svolta in forma riservata per evitare assembramenti, hanno partecipato familiari e amici più cari oltre al sindaco di Biella Claudio Corradino e il vicesindaco Giacomo Moscarola.
Tra i presenti anche Davide Vagnati, ex compagno di squadra di Mazzia e oggi direttore sportivo del Torino: “Oggi sono qui non come dirigente del Torino, ma come amico di Lorenzo e di tutti voi, è stato il mio capitano e negli anni continuo a portarlo d’esempio per il suo atteggiamento che aveva con tutti all’interno dello spogliatoio” (IN BASSO IL VIDEO COMPLETO).
Con 557 presenze e otto campionati consecutivi da capitano tra i professionisti, Lorenzo Mazzia resta il giocatore più rappresentativo della storia della Biellese. Il papà Bruno, anche lui tra i presenti, ha vestito negli anni Sessanta la maglia della Juventus vincendo uno Scudetto e allenato tra le altre Udinese e Brescia.
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