Una favola a lieto fine, quella di Massimo Carrera e del suo Spartak Mosca, che si è appena laureato campione di Russia per la 22° volta. Decisivo, infatti, il risultato maturato a San Pietroburgo: lo Zenit cade in casa con il Terek e sono diventati dieci i punti tra il CSKA Mosca secondo e lo Spartak. A tre giornate dalla fine del campionato, dunque, arriva la certezza aritmetica del titolo.
Una storia incredibile, quella di Carrera. Antonio Conte l’avrebbe voluto portare con sé anche al Chelsea, ma non c’è riuscito. Così, l’ha consigliato come secondo all’amico Dimitri Alenichev, che l’ha preso con sé. Dopo l’esonero, la società russa decise di promuoverlo temporaneamente ma i risultati positivi ottenuti ne hanno comportato la conferma. Scelta più che azzeccata, visti i risultati ottenuti: Carrera dunque prosegue la tradizione vincente degli allenatori italiani all’estero, diventando il primo allenatore straniero a conquistare un campionato nella storia dello Spartak Mosca.
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