Federico Chiesa (Imago)
Le dichiarazioni dell’allenatore dei Reds al termine della partita con il Southampton.
Dopo mesi di stop, Federico Chiesa è tornato in campo. L’attaccante è subentrato nell’intervallo della sfida tra Southampton e Liverpool in Coppa di Lega.
Al termine del match Arne Slot è tornato a parlare di lui e della sua condizione fisica.
L’allenatore infatti non si rimasto sorpreso dei suoi alti e bassi visti i molti mesi out.
Slot è contento del suo ritorno ma non nasconde che dovrà confrontarsi con i grandi big del Liverpool, come ha dichiarato.
Al termine della sfida contro il Southampton, Slot è tornato a parlare di Federico Chiesa, entrato in campo durante l’intervallo del match. “Non so se l’abbiamo vista allo stesso modo, ma credo che quello che ho visto sia ciò che ci si può aspettare. Se un giocatore è fuori per cinque o sei mesi, non ci si può aspettare troppo. Ho visto alti e bassi. Ho visto alcuni momenti davvero buoni e altri in cui ho pensato: ‘Ok, puoi fare meglio di così’. Per me è del tutto normale se un giocatore è stato fuori per tanto tempo e gioca la sua prima partita dopo cinque o sei mesi”.
Continua: “Ho già detto in precedenza che per me è molto difficile, perché di solito nel pre-campionato un giocatore gioca soprattutto tre, quattro o cinque partite e poi è fuori solo per quattro o cinque settimane. Invece è stato fuori per tanto tempo, quindi riportarlo al suo livello migliore non è facile, ma è stato bello vedere che ha già mostrato qualche qualità.
Conclude poi: “Ma anche per lui vale lo stesso discorso dei giovani: non basta giocare a questo livello, bisogna competere con Salah, Cody Gakpo, Luis Diaz, Darwin e Diogo Jota. Ma è bello vedere che è tornato e che ha avuto alcuni momenti positivi in partita”.
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