Gioca a calcio a un’altra velocità. Il succo è tutto qui. Lo sapeva bene la Roma, consapevole che Mohamed Salah fosse il pericolo numero uno. Ma sapeva anche che quando si accende c’è ben poco da fare. E questa sera ad Anfield così è stato. Due gol e due assist al bacio per Mané e Firmino. Una goleada Reds, 5-2 Liverpool e qualificazione in cassaforte.
Una Roma prima tramortita dal ritmo vertiginoso del Liverpool e capace di tenere il campo per poco meno di 30’. Poi travolta quando si è acceso l’egiziano. Da lì il buio. Doppietta personale al primo tempo, assist man altruista nel secondo. Un uragano che Di Francesco e la Roma non sono riusciti a limitare. La chiave ovviamente è Salah, ma anche l’ingresso in campo di Wijnaldum (dopo l’infortunio di Oxlade-Chamberlain) che ha dato energia e gamba a un centrocampo Reds eccessivamente statico. Un cavallo aggiunto al motore di una superserie che è risultato decisivo.
Ora il ritorno tra 7 giorni. Speranza appese ad un filo sottilissimo, quasi invisibile ma che c’è grazie ai gol nel finale di Dzeko e Perotti su rigore. Sognare non costa nulla, soprattutto per i 70.000 che riempiranno uno stadio colmo di amore. Era un sogno alla vigilia, continuerà ad esserlo anche mercoledì prossimo. Quel che però non può essere nascosto è un dato di fatto oggettivo: l’asticella la Roma ha provato ad alzarla ulteriormente stasera, ma non è ancora pronta per questi palcoscenici a certi livelli.
Le parole di Edoardo Bove in occasione della presentazione della legge sul primo soccorso che…
Benjamin Šeško resterà fuori almeno per un mese a causa di un infortunio Durante la…
Il mondo del calcio ha presenziato all'evento organizzato da Mondadori per la presentazione del nuovo…
Il Parma vince la Portimao International Cup. Sinaly Doukoure MVP del torneo, Endi Ajdini miglior…
Dusan Vlahovic ha svolto alcuni esami al J Medical dopo il sovraccarico all'adduttore accusato in…
L'attaccante del Como Assane Diao ha riportato una lesione di basso grado al bicipite femorale…