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I protagonisti del Liverpool campione d’Inghilterra: l’eterno Salah, un rinato Gravenberch e la classe di Szoboszlai

L'attaccante del Liverpool, Mohamed Salah
Liverpool, Salah (IMAGO)

Un trionfo costruito su talento, rinascita e leadership: i protagonisti e i motivi del successo del Liverpool.

È pandemonio rosso in Gran Bretagna. Il Liverpool ha conquistato il ventesimo titolo della sua storia tra First Division e Premier League al termine di una stagione ricca di colpi di scena e svolte decisive. Il cammino verso il titolo ha preso slancio già nel mese di gennaio, con una lunga striscia di risultati utili consecutivi che hanno permesso ai Reds di staccarsi dalle dirette concorrenti.

Determinante è stato il successo per 2-0 all’Etihad contro il Manchester City, che ha segnato una svolta psicologica nel campionato, consentendo alla squadra di Arne Slot di consolidare il primo posto e allungare in classifica.

La vittoria rocambolesca per 6-3 contro il Tottenham, in una delle partite più spettacolari della stagione, ha evidenziato la potenza offensiva del Liverpool, capace di colpire in ogni momento e con una varietà di soluzioni.

Nel finale di stagione, i Reds hanno saputo gestire la pressione: il 2-1 in rimonta sul West Ham e l’1-0 sofferto contro il Brentford hanno dimostrato solidità mentale e capacità di reagire anche nei momenti più complicati. La conquista aritmetica del titolo è arrivata con quattro giornate d’anticipo, suggellando un percorso esaltante fatto di gioco, equilibrio e continuità.

I pilastri del successo del Liverpool

Quando si parla di Liverpool, può venire in mente un solo nome. Mohamed Salah ha firmato una delle sue migliori stagioni, raggiungendo 46 partecipazioni a gol in campionato (28 reti e 18 assist), stabilendo un nuovo record per una stagione da 38 partite. Il suo contributo è stato fondamentale, come dimostrato nella vittoria per 2-0 contro il Manchester City, dove ha segnato e fornito un assist per Szoboszlai. Il rinnovo del contratto fino al 2027 ha rafforzato la sua posizione di leader e simbolo del club.

C’è chi, però, ha trovato una vera e propria rinascita. Dopo un’annata difficile, Ryan Gravenberch ha trovato nuova linfa sotto la guida di Arne Slot. Schierato in un ruolo più arretrato, ha mostrato maturità e visione di gioco, diventando un punto fermo del centrocampo. Le sue prestazioni, come quella dominante nel 3-0 contro il Manchester United, hanno evidenziato la sua importanza nel sistema di gioco dei Reds.

Virgil van Dijk (IMAGO)
Virgil van Dijk (IMAGO)

Sempre a centrocampo, anche Dominik Szoboszlai ha dimostrato tutto il suo talento, contribuendo con gol e assist in momenti chiave della stagione. Nella sfida contro il Manchester City, ha segnato e fornito un assist, consolidando la leadership del Liverpool in classifica. Le sue prestazioni costanti hanno reso il centrocampo dei Reds ancora più temibile.

I soliti noti

Dopo un inizio di stagione altalenante, Luis Díaz ha vissuto un finale in crescendo, segnando tre gol nelle ultime quattro partite. La sua doppietta nel 6-3 contro il Tottenham e il gol contro il Brentford hanno evidenziato la sua importanza nell’attacco del Liverpool. La sua versatilità e incisività sono state fondamentali nel rush finale.

E poi, c’è il capitano e il vero e proprio muro difensivo. Nonostante un inizio di stagione complicato, Virgil van Dijk ha ritrovato la forma migliore, segnando il gol decisivo nella vittoria per 2-1 contro il West Ham. Il suo rinnovo di contratto fino al 2027, arrivato sotto il consiglio di King Mo, ha portato stabilità e fiducia alla difesa dei Reds, consolidando la sua posizione di leader in campo e fuori.

Le chiavi del successo del Liverpool: perfetto negli scontri diretti

Il successo del Liverpool è il risultato di una combinazione di fattori: la guida tecnica di Arne Slot, che ha portato nuove idee e motivazioni; la forma straordinaria di giocatori chiave come Salah, Gravenberch e Szoboszlai; e la capacità della squadra di reagire nei momenti difficili. Le vittorie decisive contro avversari diretti, come il Manchester City, e la costanza di rendimento hanno permesso ai Reds di mantenere il comando della classifica e conquistare meritatamente il titolo di campioni d’Inghilterra.

E poi, lì, sempre alle spalle dei giocatori, c’è un muro rosso che mette la pelle d’oca. Cari Reds: You’ll Never Walk Alone!