Nella strage del rave party del kibbutz Reim, compiuta da Hamas nei giorni scorsi, è rimasto vittima anche Lior Asulin. Il classe 1980, che si era ritirato nel 2017, ha indissato le maglie, tra le altre, dell’Apollon Limassol, Maccabi Tel Aviv e Hapoel Beer Sheva.
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Nella mattina del 7 ottobre, Hamas ha compiuto una strage anche in un rave party che celebrava la Natura per la festa ebraica del Sukkot nei pressi del kibbutz di Reim. Le vittime, per il momento, sono intorno alle 250. Anche l’ex calciatore Lior Asulin è rimasto vittima della strage. L’israeliano, che proprio il giorno prima della strage aveva compiuto 43 anni, ha giocato per oltre vent’anni.
A confermarlo sono stati due suoi ex club. Questo il comunicato dell’Hapoel Tel Aviv: “Con grande tristezza, dopo molte ore dalla sua scomparsa, siamo stati informati che il nostro ex giocatore Lior Asulin è stato assassinato dai terroristi durante la festa a Rèim”. Anche l’Hapoel Beer Sheva si unisce con un comunicato: “È con grande dolore che riceviamo la notizia della morte dell’ex giocatore Lior Asulin, che ha indossato la nostra maglia dal 2009 al 2011. Inviamo le nostre condoglianze alla sua famiglia”.
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