Il Real Madrid è campione di Spagna. Bastava un pareggio a Malaga, ma la squadra di Zidane ha battuto 2-0 gli avversari alla Rosaleda senza lasciare alcuna speranza. Così, dopo 5 anni, i Blancos tornano sul gradino più alto della Liga e si aggiudicano lo scudetto ai danni del Barcellona (che oggi ha salutato Luis Enrique al Camp Nou e si è congratulata per il titolo con i rivali).
“Il campionato spagnolo per me è la cosa più bella” ne è sicuro Zinedine Zidane che ha parlato così al termine della gara. “Ci sono stati momenti complicati ma alla fine ce l’abbiamo fatta lavorando e lottando ogni giorno e siamo rimasti davanti per 38 giornate. E’ stata una Liga molto dura – ha proseguito ai microfoni di Fox Sports – ma è normale che sia così. Era importante vincerla percéè era da troppo tempo che non ci riuscivamo, era il nostro obiettivo numero uno e dovevamo tornare a casa con questo titolo. Ronaldo? Fa la differenza ma tutti sono importanti. Stanotte sono tutti liberi, ci divertiremo e andremo a Cibeles per festeggiare con il nostro pubblico”. Adesso però, testa solo alla finale di Champions League contro la Juventus a Cardiff: “Avremo tempo per pensarci”, ha tagliato corto Zidane che poi in conferenza stampa è stato sommerso da un gavettone dei suoi giocatori. La festa è iniziata in campo ed è poi proseguita negli spogliatoi con cori e festeggiamenti per questo titolo.
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