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Argentina, Liga Profesional al via e tornano le retrocessioni

Dopo la vittoria del Boca Juniors nella Copa de la Liga, questo weekend in Argentina inizia la Liga Profesional, con il primo anticipo tra Barracas Central e Central Cordoba in programma alle 2 italiane della notte tra venerdì e sabato.

 

Argentina, Liga Profesional al via: come funziona

Un torneo che ha il valore di un campionato e non di una coppa di lega, con 28 società partecipanti e 27 giornate che terminerà il 23 ottobre. I campioni dei due rispettivi format si qualificheranno per la Copa Libertadores 2023, oltre ad affrontarsi per il Trofeo de Campeones. Le restanti qualificate alla Libertadores e alla Copa Sudamericana si definiranno in base al posizionamento nella classifica annuale composta da entrambi i tornei. Ma ci saranno anche due squadre che retrocederanno. 

Infatti, dopo due anni, in Argentina tornano le retrocessioni. Ma non per forza retrocederanno le ultime due in classifica. Si farà riferimento al promedio, ovvero la speciale classifica che tiene conto delle stagioni 2020, 2021 e 2022, anche se non tutte le società hanno militato negli ultimi due anni in Primera.

 

 

E’ il caso delle neopromosse Tigre e Barracas, che si dividono i punti per le partite di una singola stagione. Quindi, le loro vittorie e sconfitte avranno più importanza delle altre, ma le buone prestazioni in Copa de la Liga, con la finale raggiunta dal Tigre e il quinto posto del Barracas fanno sì che le due formazioni possano stare abbastanza tranquille. La squadra del Gigolo Diego Martínez è nona nella classifica promedios, mentre quella di Sergio Berti occupa il dodicesimo posto.

Appena sopra di loro ci sono l’Atlético Tucumán, con 83 punti e una media di 1.092, e il Sarmiento de Junín, con una media di 1.096, dovuta ai 57 punti in 52 partite e il Platense di Bergessio e Zarate con una media di 1.057 e 55 punti. Mentre, Central Córdoba (1.105), Arsenal (1.118) e Aldosivi (1.131) hanno rispettivamente 84, 85 e 86.

 

 

Nessuna delle grandi corre rischi con la classifica dei Promedios, tranne il San Lorenzo. Con il ritorno dopo 20 anni del Poeta Insua in panchina, il Ciclon è chiamato a fare un grande torneo, per evitare di rimanere coinvolto nella lotta salvezza nel 2023, quando le retrocessioni passeranno da due a quattro.

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

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