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Quando il Leyton Orient fu venduto per cinque sterline

Per raccontarvi questa storia viaggiamo in direzione Brisbane Road, Londra Est. Ed è proprio in quel di Leyton che un intero quartiere sogna a occhi aperti, perché quest’anno la promozione sembra davvero a un passo. L’Orient comanda la classifica di League Two con un buon margine sulle inseguitrici e spera di portare a termine l’impresa, quasi trent’anni dopo che il club fu messo in vendita alla modica cifra di sole 5 sterline.

 

 

Leyton Orient: dal club di cricket ai balconi sul campo

Lo stadio del Leyton Orient, uno dei club più antichi di Londra, è incastonato tra le vecchie case vittoriane e i palazzi che hanno i balconi con vista direttamente sul rettangolo verde. L’Orient nasce nel lontanissimo 1881 da una delle squadre di cricket più forti della città, la Glyn Cricket Club, sovvenzionata dal Primo Lord di Hillingdon. Come accadde per diverse squadre della capitale, alcuni membri del club decisero di fondare una squadra di calcio, per potersi allenare e mantenere in forma anche durante i mesi invernali, in cui il cricket si fermava.

 

 

La squadra giocava con una divisa rossa e si guadagnò ben presto il soprannome di The O’s, per via della O raffigurata dietro la casacca, che nel corso degli anni mutò con varie tonalità di colore, per poi tornare al rosso classico a metà tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta. L’Orient, chiamato tale per identificare la squadra che giocava a Oriente della città, nel 1905 mosse i primi passi nei tornei amatoriali e pian piano abbracciò il professionismo, stazionando per la gran parte della sua storia nelle leghe minori della piramide calcistica inglese.

A un passo dalla bancarotta

Portiamo le lancette avanti al 1995 quando la squadra fu sull’orlo del baratro rischiando il fallimento. Le piantagioni di caffè in Ruanda, di proprietà del presidente Tony Wood, all’epoca proprietario del Leyton, andarono distrutte durante la Guerra Civile, la terribile situazione ricadde sul club londinese, messo in vendita alla simbolica cifra di cinque sterline, investite da Barry Hearn, che nel 2014 vendette a sua volta l’Orient all’imprenditore Francesco Becchetti. Nei tre anni successivi il Leyton incappò in due retrocessioni, andando incontro ad un periodo poco felice.

 

 

La svolta

Ora però, tutto sembra cambiato. Il Leyton Orient guarda tutti dall’alto verso il basso, capolista della League Two, quarta serie inglese, con l’obiettivo chiaro della promozione diretta in League One.

A cura di Antonio Marchese – Il Calcio a Londra

Redazione

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