Sala conferenze piena, curiosità e voglia di sentir parlare colui che è stato in grado di trasformare una favola in realtà. Giornalisti arrivati da ogni parte del mondo quest’oggi, quando Claudio Ranieri è intervenuto per la prima volta in conferenza stampa dopo aver conquistato o storico titolo di Premier League con il Leicester. “Mi sono goduto tutta la stagione perché sin dall’inizio ho sentito qualcosa di speciale. Certo, non avrei mai immaginato quello che è accaduto, è molto bello. Abbiamo lavorato tanto, ma ogni anno vince solo uno, quest’anno è toccato a noi, bello così. Non so quando potrò rispondere a tutti quanti, ho ricevuto tantissimi messaggi. Penso che questo titolo sia legato al mio karma, ho lottato tantissimo per raggiungere tutti i miei obiettivi, quindi ha un sapore ancora più speciale. Tutto è stato importante, il proprietario ha sempre trasmesso calma e serenità, ha sempre infuso buon umore a tutti, non l’ho mai visto nervoso e questo è molto importante per me, perché quello che sento poi riesco a trasmetterlo ai miei giocatori. Sabato la festa? Canterà Bocelli, mi ha contattato lui qualche mese fa ed era molto felice per quello che ci stava succedendo. Mi ha detto che avrebbe avuto piacere a cantare qui nel caso di vittoria, quindi è una cosa bella per tutta Leicester. Io sono concentrato sulla prossima partita, sarà probabilmente il momento più importante mia carriera, ma la mia favola è iniziata a Cagliari. Io ho vinto nei dilettanti, poi in Serie C, in B e sono arrivato in Serie A. Poi ho preso il volo, adesso vincere la Premier è qualcosa di speciale, soprattutto averlo fatto qui è incredibile”.
La quota per la prossima stagione per il bis in Premier del Leicester è di 42, Ranieri però non dà peso alla cosa: “Non credo ai bookmakers, quest’anno hanno fatto diversi errori, quindi per me va bene così. L’anno prossimo non voglio nomi importanti, non voglio rompere l’armonia nel mio spogliatoio, i miei ragazzi sono troppo importanti. Ovviamente dovremo comprare, ma chi verrà dovrà avere il nostro spirito e sposare la nostra filosofia, quella di lottare sempre”. E tra i giocatori che Ranieri spera di avere in futuro c’è anche Jamie Vardy: “Lui per noi è stato molto importante, ma voglio ringraziare anche altri giocatori, ad esempio Ulloa. Poi c’è Mahrez che è la nostra luce, mentre Vardy è il nostro aeroplano, il nostro caccia. Ho sempre parlato con i miei giocatori e ho detto loro che non è importante l’ego, l’unica cosa importante è la squadra e loro lo hanno capito. La prossima stagione? Aspetto tutti al varco se qualcosa andrà storto. Di sicuro mi sembra molto difficile che questo successo si possa ripetere, quindi ho detto a tutti di non aspettarsi cose straordinarie. Il nostro obiettivo sarà arrivare dal decimo posto in su. Chiaro che la nostra mentalità sarà sempre vincente, il risultato di quest’anno deve fungere da spinta per provarci e crederci sempre”.
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