Atalanta-Lecce, Abodi: “Il calcio deve sapersi inchinare di fronte ai valori umani”

Il ministro per lo Sport e i giovani Abodi ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al mancato rinvio della sfida tra Lecce e Atalanta
A Palermo, il ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il mancato rinvio della sfida di campionato tra Atalanta e Lecce.
I giallorossi allenati da Marco Giampaolo avevano avanzato alla Lega Serie A la richiesta di rimandare la partita a seguito dell’improvvisa scomparsa di Graziano Fiorita, fisioterapista della squadra pugliese.
La Lega ha negato il rinvio e così il Lecce è sceso in campo al Gewiss Stadium. Il ministro Abodi ha parlato ai microfoni di TG Rai della Sicilia dicendo: “Un commento non l’ho espresso direttamente, ma mi sono impegnato nel silenzio della comunicazione, sperando anche nell’efficacia dell’azione perché certe cose dovrebbero essere comprese semplicemente richiamando alcuni principi e alcuni valori di fronte ai quali il calcio dovrebbe sapersi inchinare“.
Andrea Abodi ha proseguito: “La partita c’è stata, quindi quello che doveva essere rappresentato soprattutto dal club, dai giocatori, dagli appassionati. Ma io credo che avremmo dovuto veder raccolti tutti questi sentimenti in senso generale ormai è cronaca. Io credo che il calcio debba saper interpretare i sentimenti, al di là delle difficoltà oggettive del calendario“.
Abodi sul Barbera di Palermo: “Con o senza Euro 2032 possibile uno stadio moderno”
In occasione dell’inaugurazione dell’hub Rete di Palermo, il ministro ha parlato anche del nuovo volto dello stadio Barbera: “Le occasioni arrivano dalle volontà delle parti che sono state manifestate più volte, l’amministrazione comunale e il club”.
“Ci vedremo anche oggi per valutare insieme gli stati di avanzamento nel rispetto dei ruoli, ma questo è un progetto irreversibile. Siamo fiduciosi che anche Palermo possa avere, con o senza gli Europei del 2032, uno stadio moderno e accessibile”.