Vittoria all’Olimpico sulla Fiorentina ed ora la Lazio torna a -1 dal secondo posto. Un Inzaghi che vola ad alta quota (a quota 34 punti come il Napoli) e che ha analizzato così la sfida contro i viola di Sousa: “Abbiamo ancora margini di miglioramento, la squadra è giovane e può crescere ancora tanto – le sue parole ai microfoni di Sky -. Oggi abbiamo fatto 60 minuti ottimi, non abbiamo concesso nulla alla Fiorentina e dobbiamo essere fieri di questa prova. Dobbiamo anche pensare a qualche piccolo errore ma, come ho detto, avevamo di fronte la Fiorentina. Nel secondo tempo avremmo dovuto gestire un po’ meglio il pallone. Ma penso che a volte dobbiamo pensare all’avversario che abbiamo di fronte; la Fiorentina ha qualità e va rispettata. L’abbiamo fatto. Ma sulla vittoria della Lazio penso non ci sia nulla da dire”. Un 3-1 importante, prima di affrontare l’Inter a San Siro (mercoledì sera), ma Inzaghi è tornato anche al passato: “Io dico sempre che ognuno ha il suo destino e il mio destino me l’ero meritato sul campo, ed era rimanere alla Lazio. Felipe Anderson? Sono convinto che possa fare qualsiasi ruolo ha quantità e qualità. E’ molto intelligente e sensibile e oggi nonostante la vittoria aveva uno sguardo un po’ triste perché era stato sostituito. Ma lui era ammonito e tra tre giorni abbiamo l’Inter ed era questo il motivo”.
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