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Lazio, Sarri: “Voglio vedere le cose come stanno. Ai ragazzi va riconosciuta la voglia di lottare”

Maurizio Sarri, allenatore Lazio

Le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio ai canali ufficiali del club

Dopo un inizio di campionato da 7 punti in classifica, Maurizio Sarri ha voluto fare il punto della sua Lazio ai canali ufficiali del club: “Bisogna essere molto razionali e capire quello che ci sta succedendo”.

Sul momento della sua squadra ha dichiarato: “Non voglio essere ottimista o pessimista, voglio vedere le cose come stanno. Potevamo vincerla all’inizio ma anche perderla, nessuno di noi può prendere alibi ma non avere 8/9 giocatori fa la differenza. Le altre squadre si sono rinforzate, noi no e ora abbiamo fuori tanti giocatori. Vecino non ha mai giocato, Rovella solo una partita, dietro Marusic, Lazzari, Gigot, Pellegrini, Romagnoli hanno avuto problemi. Isaksen non l’abbiamo mai avuto. I ragazzi non si sono mai fatti alibi, hanno lottato. Va riconosciuta la capacità di non mollare mai. Bisogna vedere anche le cose positive”.

Sulle prestazioni: “La nostra prestazione migliore è stata contro la Roma, ci ha lasciato un rammarico feroce ma qualche merito va concesso a questi ragazzi. Mi sento in dovere di difenderli in questo momento, sono andati dentro sempre per fare risultato”.

Sulle difficoltà: “Il nostro compito è continuare a fare prestazioni nel breve periodo. Non posso essere solo io ad avere pazienza, sapevo all’inizio che avremmo avuto difficoltà perché è salito il livello delle squadre medie”.

Lazio, le parole di Sarri

L’allenatore della Lazio ha proseguito: “Stiamo cambiando in base alle caratteristiche dei giocatori. Siamo una squadra che deve accelerare sulla riconquista dei palloni, nonostante io preferisca giocatori di palleggio. La situazione ci costringerà a cambiare modulo”.

Sulla situazione infortunati spiega: Lazzari è rientrato la scorsa settimana, Marusic ha dei controlli oggi. Pellegrini vediamo, Rovella è un discorso più lungo. Vecino è un enigma dall’inizio del campionato, Dele-Bashiru è fuori. Vediamo l’evoluzione di Zaccagni

Rovella, centrocampista della Lazio – credit: Mirko Barbieri

Sui singoli conclude:Cancellieri? Fa bene nell’attacco degli spazi, cerchiamo di esaltarlo nel modo in cui giochiamo. Noslin? Difficile collocarlo per un allenatore. Potrebbe essere un trequartista, un 9 o un esterno ma ci darà indipendentemente dalla collocazione una grande mano”.

Redazione

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